Rifanno le strisce e il traffico va in tilt
CHIOGGIA. Rifacimento delle strisce pedonali in corso del Popolo, traffico in tilt.
L’intervento iniziato alle 9.30 di ieri, durante il vai vai di furgoni per il rifornimento delle attività commerciali del centro, ha causato parecchi disagi e polemiche da parte di automobilisti e titolari delle attività della parte sud del Corso
. In molti si sono chiesti perché non si sia scelta una fascia oraria diversa, magari dalle 14 alle 16, quando il traffico in centro diminuisce parecchio. Gli stradini hanno iniziato a ridipingere le strisce stradali attorno alle 9.30, cominciando dalla zona di San Giacomo.
Il traffico ne ha risentito subito perché a quell’ora, con la piazza ancora aperta, ci sono camion e furgoni in transito per rifornire le attività commerciali.
«Hanno scelto il giorno e la fascia oraria più caotici», commenta un esercente che ha il negozio sotto i portici, «il martedì e il venerdì mattina sono giornate con bollino nero per il traffico perché riceviamo la merce dai fornitori. La prima ora, finché gli stradini hanno lavorato a ridosso di San Giacomo, è stato un disastro. Il traffico è andato in tilt e i commenti degli automobilisti erano molto polemici.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale per disciplinare la viabilità. Nessuno contesta i lavori, ma pare che per farli cerchino sempre di creare il massimo del disagio invece del contrario.
Bastava solo l’accortezza di spostarli subito dopo pranzo quando il Corso è deserto e nessuno avrebbe detto nulla. Ovvio che nessuno se la prende con gli stradini che fanno il loro lavoro, ma con chi programma questi interventi».
Attorno alle 10 si vedeva un serpentone di auto in coda che andava dalle rive fino al ponte dei Cavanis.
Nella seconda ora invece, quando i lavori si sono spostati verso il Duomo, i disagi si sono ridotti.
Il tutto si è concluso poco prima di mezzogiorno. In mezzo al caos anche il consigliere della Lega Marco Dolfin che ovviamente ha colto l’occasione per fare qualche scatto fotografico e bacchettare, tanto per non perdere l’occasione, l’amministrazione comunale.
«E’ vergognoso», sostiene il consigliere del Carroccio, «non sono nemmeno capaci di far fare quattro strisce pedonali senza far infuriare la gente e i commercianti. Questi lavori non possono essere fatti nelle ore centrali della giornata quando i cittadini stanno andando al lavoro».
«È chiaro», sostiene il consigliere della Lega Nord, «che poi arrivano le strombazzate dei clacson, gli insulti agli stradini, che non c’entrano nulla, o epiteti poco lusinghieri per gli amministratori. Per gestire la situazione sono dovuti intervenire i vigili. Qualcosa all’ufficio tecnico non funziona perché non è la prima volta che succedono queste cose».
Elisabetta B. Anzoletti
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