Rientrato l'allarme bomba: era un pelouche

Lo zainetto di un bambino ha fatto scattare l'allerta vicino a palazzo di Giustizia

VENEZIA. Allarme bomba questa mattina in tribunale a Venezia. Per fortuna tutto è rientrato in pochi minuti. L’allerta, uno dei tanti in città in questo periodo, è stato dato dalle forze dell’ordine presenti all’interno del palazzo di Giustizia a piazzale Roma verso le 12.40.
La struttura, che ospita sia le strutture investigative che quelle giudicanti, il sabato funziona in modo ridotto e accoglie solamente i processi per direttissima.


Gli artificieri e i vigili del fuoco sono arrivati sul posto in pochi minuti per procedere alla verifica di un pacco ritenuto sospetto e alla eventuale bonifica.
Gli ultimi allarmi bomba sono avvenuti a palazzo Ducale, in zona Rialto, in basilica a San Marco e in stazione. In tutti i casi si trattava di oggetti innocui, anche se vi è il sospetto che qualcuno li abbia messi apposta per creare allarme. Per questo sono in corso indagini da parte della Digos.

Lo zainetto è stato notato lungo la calle che arriva al canale dei tabacchi, quindi verso l'ingresso secondario. Lo zaino si trovava in un "angolo morto" non visibile cioè dalle telecamere, fatto che ha allarmato gli inquirenti.

Gli artificieri hanno affrontato la situazione come sempre: partendo cioè dal presupposto che si tratti di un vero ordigno. Lo zainetto è stato aperto con un potente getto di acqua compressa sparato da un cannoncino. All'interno dei giochi, tra cui il pelouche e le carte per giochi di società dei più piccoli.

 

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