Ricorso al Tar per la Ztl senza risposta da tre anni

San Donà. Il presidente di Confcommercio Faloppa: «Vorremmo sapere qualcosa in tempi brevi, intanto abbiamo proposto un senso unico»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA -S. DONA' - PANCHINE IN ISOLA PEDONALE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA -S. DONA' - PANCHINE IN ISOLA PEDONALE

SAN DONÀ. Isola pedonale in corso Trentin, a tre anni dal ricorso al Tar ancora nessuna risposta. I commercianti del centro attendono ancora con impazienza l’esito del ricorso al Tar depositato ai primi di gennaio 2015. L’udienza non è ancora stata fissata e il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa chiede di sapere che fine hanno fatto i faldoni. La pedonalizzazione di corso Trentin è tornata d’attualità dopo che il M5S ha annunciato pubblicamente, con il candidato sindaco Angelo Parrotta e la deputata Arianna Spessotto, che se dovesse governare la città cambierà immediatamente le regole dei referendum comunali per proporre subito il quesito ai cittadini isola pedonale sì o no.

Ma ormai da tre anni si attende l’esito del ricorso al Tar presentato dal delegato Ascom, l’avvocato Alberto Teso, con il collega Francesco Mazzoleni, del quale non è stata accolta la sospensiva e si entrerà dunque nel merito. Ma quando? Il giudice che lo stava esaminando pare sia andato in pensione e adesso non si conosce il destino del corposo faldone.

Prima del ricorso, i commercianti del centro con il coordinamento della Confcommercio, avevano raccolto oltre tremila firme contro la pedonalizzazione, mentre in Consiglio comunale erano piombate centinaia di cittadini a protestare pacificamente, ma con una presenza soverchiante nei corridoi a evidenziare la contestazione.

«Non sappiamo neanche noi che fine abbia fatto il ricorso, ma vorremmo avere una risposta in tempi brevi», commenta il presidente mandamentale Confcommercio, Angelo Faloppa, «stiamo ancora attendendo e non sappiamo quando i magistrati del Tar entreranno nel merito. Resta aperto il dibattito, indipendentemente dall’esito del ricorso, e noi abbiamo proposto di riaprire il corso al traffico in senso unico in ingresso alla città, a velocità limitata, con marciapiedi più ampi che comunque consentano una comoda passeggiata e siano di gradevole impatto estetico per l’arredo urbano e le vetrine».

L’amministrazione comunale crede al contrario nella progressiva pedonalizzazione del centro e ha previsto un intervento di pavimentazione e arredo ulteriore per allargare la zona interessata. Sicuramente la pedonalizzazione di corso Trentin sarà uno dei temi caldi della campagna elettorale non appena si entrerà nel vivo con i candidati ufficiali e i programmi delle varie coalizioni.

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