«Ricevute intimidazioni È stata gente del posto»

l’intervista MELLAREDO di pianiga . «Avevamo già ricevuto delle precise e pesanti minacce alla nostra attività, ora questo brutto incendio. Cercheremo di dare una mano in ogni modo alle forze dell’ord...

l’intervista

MELLAREDO di pianiga . «Avevamo già ricevuto delle precise e pesanti minacce alla nostra attività, ora questo brutto incendio. Cercheremo di dare una mano in ogni modo alle forze dell’ordine per individuare i responsabili di questo atto. Ma non ci facciamo intimidire».

A dirlo è Paride Bertan, titolare con il fratello Fausto delle Pasticcerie Bertan. Loro due gestiscono, anche con l’aiuto del padre Paolo, le aziende di famiglia. I Bertan infatti hanno 6 fra pasticcerie e ristoranti e gestiscono pure “Il castello di Stigliano”.

«Nei mesi scorsi avevamo ricevuto diverse minacce telefooniche, anche molto pesanti», spiega Paride Bertan, «che abbiamo denunciato come da parte di anonimi ai carabinieri. Non abbiamo mai ricevuto minacce da parte di organizzazioni criminali sia locali o da fuori regione. Chi ci ha fatto queste minacce supponiamo sia legato al mondo delle nostre attività, qualche ruggine di troppo, qualche balordo locale, certamente non la mafia».

Paride Bertan spiega che se ci sarà qualche possibilità di rintracciare i banditi questa sarà data da testimone e telecamere. «Hanno scelto Mellaredo perché qui i furgoni sono parcheggiati all’esterno».

I Bertan comunque ieri hanno riaperto la loro attività, la nota pasticceria in via Noalese sud senza fermarsi neanche un’ora. «I danni ai furgoni», spiega Paride, «e all’auto di un condomino ammontano a circa 60 mila euro. I nostri mezzi comunque erano assicurati contro furto, incendio e atti vandalici. Questa mattina avevamo diversi ordini a cui far fede e ci siano attivati noleggiando alcuni furgoni per sostituire quelli dati alle fiamme». —

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