Ricercatrice universitaria aggredita e rapinata a Parigi

La vittima è Elisa Vignando, 29enne di Concordia (Venezia) presa a pugni e sberle per portarle via la borsa: «Qui c’è tanta violenza»
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - VIGNANDO ELISA AGGREDITA A PARIGI
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - VIGNANDO ELISA AGGREDITA A PARIGI

CONCORDIA. Una 29enne di Concordia Sagittaria, Elisa Vignando, dottoranda e ricercatrice all’Università di Parigi, è stata aggredita a pugni e rapinata all’1.30 di notte, tra domenica e lunedì nella capitale francese vicino Canal Saint Martin. La Gendarmeria, dopo la vile aggressione, sta cercando due persone di origine africana.

A Elisa i rapinatori hanno portato via la borsetta con i suoi effetti personali, tra cui qualche centinaio di ero e alcuni documenti. La notizia, che Elisa ha divulgato ieri in un post su facebook, è stata confermata dal padre, il sindacalista Antonio Vignando, dipendente delle Poste all’ufficio smistamento corrispondenza di Portogruaro. In quei giorni Antonio Vignando si trovava proprio nella capitale francese per trovare la figlia. «È stata una disavventura», ha detto il padre di Elisa, «per fortuna mia figlia è forte e si sta riprendendo». Elisa si stava incamminando verso l’albergo in cui soggiornavano i suoi genitori, dopo aver terminato il suo lavoro come cameriera saltuaria in un ristorante quando è stata avvicinata da due energumeni che hanno cercato di afferrarle la borsa. La ventinovenne ha reagito colpendo uno degli aggressori, che indossavano il casco, con una lattina di birra estratta dalla borsetta. Il rapinatore più robusto l’ha quindi percossa, scaraventandola a terra. Elisa è stata raggiunta da un pugno all’altezza dell’occhio, e da uno schiaffo. I banditi sono poi scappati in sella a una moto con il bottino, in pratica lo stipendio che la studentessa aveva appena ritirato per i giorni di lavoro al ristorante. «Sono riuscita a mettermi in salvo, diffidate dalle belle parole. Parigi», si sfoga Elisa, «non è la città dell’amore. Non ho mai visto così tanta violenza e squallore come a Parigi. Dove la gente cerca cibo nei rifiuti e tante sono le persone per strada con stampelle e gambe rosse e gonfie per l’alcol e per la droga. Tenetevi stretta la vostra piccola realtà di paese». Elisa Vignando lo scorso anno ebbe un’importante esperienza nel settore della comunicazione curando i rapporti con la stampa di Paolo Scarpa in campagna elettorale. Laureatasi in antropologia a Venezia, dopo aver conseguito un master a Bologna, ha giocato a calcio a ottimi livelli, anche in serie A.

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