Riapre il rifugio per gli animali
MIRA. Rinasce il rifugio di Mamma Rosa. A tre anni dallo sfratto e dalla chiusura della vecchia “casa degli animali” di Mira, quasi pronto il nuovo edificio che accoglierà cani, gatti e altri animali feriti o abbandonati da Miranese e Riviera. Ma serve ancora la generosità dei cittadini per gli ultimi lavori. Quel che è certo è che il 2017 porterà in dote un nuovo rifugio per animali, erede del vecchio casolare sulla Romea che per decenni è stata l’ unica struttura del territorio a offrire ospitalità a cani e gatti in difficoltà.
Una rinascita possibile grazie al fatto che l’attività del gruppo di volontari, in questi anni, non si è mai fermata, nemmeno dopo la chiusura del loro rifugio.
La maggior parte di loro si sono riuniti in associazione, denominata non a caso “Amici del rifugio Mamma Rosa”, nata nel 2013 proprio per dare continuità alla storica associazione. Agli animali del rifugio è stata data così una seconda possibilità, ospiti del nuovo canile intercomunale gestito dall’Enpa, che grazie a un accordo sottoscritto tra le due associazioni è ora pronto a trasferire nella nuova struttura gli animali in carico agli “Amici di Mamma Rosa”. L’edificio sarà pronto nei primi mesi del 2017: sorge a Marano di Mira e servirà tutto il Miranese e la Riviera. Non sarà un canile, né un gattile, ma una vera e propria casa degli animali. «È questo il motto che stiamo portando avanti», spiega il responsabile Fabio Marin, «condiviso con Mamma Rosa (al secolo Rosa Bedin) che instancabile è sempre al nostro fianco. Si tratterà di una vera casa: sono stati eseguiti lavori di restauro e qui cani, gatti e altri animali potranno vivere in un ambiente familiare, fino al loro ingresso in famiglia».
Un progetto che raccoglie molti sostenitori. I lavori infatti sono stati possibili grazie ai tanti donatori che hanno “offerto un mattone” per sostenere le spese di ristrutturazione e permettere agli “Amici del rifugio Mamma Rosa” di continuare a svolgere la loro attività, finalizzata al recupero e all’adozione degli animali abbandonati o feriti, garantendo loro cure veterinarie, vitto e alloggio e sostenendo anche le persone che se ne prendono cura.
Oggi la pagina Facebook dell’associazione è seguita da oltre 23 mila persone da tutto il Veneto e non solo e ogni giorno i volontari ricevono richieste di aiuto. Giovedì prossimo nuovo appuntamento per sostenere il progetto: la cena di Natale all’Osteria Nova di Mirano, dove verranno raccolti fondi per completare il rifugio e sostenere l’attività dell’associazione.
Filippo De Gaspari
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