Rialto, via al senso unico A gennaio arriva il Gps
Il nuovo Piano del Traffico entro l’estate. È l’obiettivo annunciato ieri dal Comune al termine del primo incontro con le categorie del trasporto dopo lo sciopero di metà novembre. Atmosfera distesa, lontani i giorni della tensione, delle urla e dell’occupazione del municipio da parte di tassisti e trasportatori. La prima fase si è conclusa dopo la firma dell’accordo tra amministrazione e rappresentanti del trasporto merci. Le ordinanze entrano in vigore in questi giorni, e riguardano soprattutto il senso unico sotto il ponte di Rialto dalle 11.30 alle 14.30, le limitazioni all’uso per le merci del pontile della Cerva a Rialto dalle 11.30. E la costruzione di nuovi punti di carico e scarico a Ca’ Farsetti e nell’area realtina. In vigore anche le ordinanze per i motoscafi, con il divieto di passaggio in Canal Grande delle «carovane» e dei taxi ad esclusione di quelli in turno. I rappresentanti dei motoscafisti hanno chiesto una deroga, l’apertura per almeno due ore al mattino dalle 8 alle 10 del transito in Canal Grande. «Altrimenti», dicono, «noi non lavoriamo più». Seconda richiesta quella di aumentare i pontili e i punti di ormeggio. «Alla Ferrovia», dice Silvio Dal Zennaro, portavoce delle cooperative taxi, «abbiamo un solo pontile, gli altri motoscafi spesso stanno in mezzo al canale». Riunione fiume, presieduta dal direttore generale del Comune Marco Agostini (il sindaco Orsoni era a Trieste con Putin) a cui hanno partecipato circa 30 persone in rappresentanza di gondolieri, motoscafisti, trasportatori, Actv e Alilaguna.
Primo punto sarà quello di sfoltire le rappresentanze, per avviare un vero tavolo permanente operativo, osservatorio sul traffico acqueo che possa risolvere i problemi prima che diventino emergenze.
Pronte a partire anche le altre ordinanze. Il protocollo sull’uso del Gps (contestato dai motoscafisti) andrà in vigore dal primo gennaio. Poi entro due mesi l’uso del satellitare sarà reso obbligatorio. In questo modo si potranno identificare i mezzi, la loro posizione e la velocità. In avviamento anche il protocollo con l’Asl per rendere obbligatori i test antidroga e antialcol. «Un nostro impegno che vogliamo mantenere», assicura l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. Il piano per la sicurezza del Canal Grande è dunque in dirittura d’arrivo. In corso di esecuzione le revoche dei posti barca nelle aree più trafficate e la rimozione dei pontili privati a Rialto. In primavera cominceranno anche i lavori per la costruzione dei nuovi pontili Actv, raddoppiando le fermate a San Marcuola, San Stae, Rialto Mercato, Ca’ d’Oro (a San Felice per chi va verso Rialto) e Tre Archi. E adesso tocca al Piano del Traffico. Studi e rilevamenti che dovranno fornire le basi per provvedimenti ragionati sul miglioramento della circolazione interna.
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