Reyer Venezia, la Supercoppa inizia con una vittoria nel nome di Silvestrin
Basket, Fortitudo Bologna piegata con un netto 83 a 70. Prima della partita un minuto di raccoglimento per ricordare l’ex capitano della Reyer
VENEZIA. Reyer, esordio vincente (83-70, Tonut 14, Vitali 13, Watt 12, Mazzola 11) nella Supercoppa contro la Fortitudo Bologna.
Squadre incomplete all’esordio: Reyer priva di Bramos, dopo l’intervento al piede, ed Echodas (caviglia in disordine), c’è invece Daye, Repesa, oltre a Totè, non può utilizzare nemmeno l’islandese Gudmundsson, c’è Mancinelli, rispetto allo scrimmage di domenica al PalaDozza, Fantinelli va in panchina solo per onor di firma.
Minuto di raccoglimento, prima della partita, per ricordare l’ex capitano della Reyer Luca Silvestrin.
Impatto devastante della Reyer (9-0), time-out di Repesa dopo 2’, poi Baldasso prende per mano la Fortitudo (13-9), Groselle e Mancinelli con due falli, ottimo esordio di Vitali e Venezia a +8 (21-13).
Secondo parziale più farraginoso, vissuto strappi, Reyer a +10 (26-16=, Fortitudo che ricuce (28-23), prima del nuovo allungo orogranata (33-23) con Mazzola e Tonut, break che si allunga (38-23) con Venezia padrona del parquet (44-27) a metà gara.
Calano le percentuali nel terzo periodo (48-32 dopo 3’44”) con la Reyer che “brucia” un paio di contropiedi, ma regge in difesa. Bologna trova più fluidità in attacco (50-41), Sanders dà una mano alla Fortitudo commettendo antisportivo su Aradori (50-43) e Ashley riporta gli ospiti a -5 (50-45).
Il secondo tecnico per flopping alla Fortitudo, Benzing dopo Richardson, riaccende la Reyer (56-45), nove punti di margine alla terza sirena (59-50). Mazzola conferma la buona gara (62-50), unico canestro delle due squadre nei primi 2’27”, poi tripla di Sanders (65-50).
Venezia allunga nuovamente (70-53) sulla tripla di Brooks, match che viaggia verso l’epilogo (77-64), chiuso sul +13 (83-70). Michele Contessa.
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