Reyer rimane imbattuta e travolge anche i cechi di Opava

L’Umana rimane imbattuta anche in Champions League violando (72-90) il parquet ceco di Opava: sesta vittoria di fila tra campionato e coppa per Venezia. Ottimo Haynes (20 punti)
Foto Agenzia Candussi/Cruccu/Palasport Taliercio, Mestre / Umana Reyer vs Paok, De Raffaele
Foto Agenzia Candussi/Cruccu/Palasport Taliercio, Mestre / Umana Reyer vs Paok, De Raffaele

MESTRE. L’Umana rimane imbattuta anche in Champions League violando (72-90) il parquet ceco di Opava: sesta vittoria di fila tra campionato e coppa per Venezia.

De Raffaele fa riposare Cerella e inserisce Tomas Kyzkink nel roster. Opava è squadra atipica, senza lunghi effettivi e con gran tiratori (7-6). Daye (16 punti, 7 rimbalzi) prova a spezzare il match (7-11), ma poi deve andare in panca per due falli. Si accende all’improvviso capitan Haynes (20 punti), quattro triple nel primo quarto e Opava staccato (14-25), Watt firma il +10 (19-29) in chiusura di prima frazione.

Foto Agenzia Candussi/Cruccu/Palasport Taliercio, Mestre / Umana Reyer vs Paok, Mitchell Watt
Foto Agenzia Candussi/Cruccu/Palasport Taliercio, Mestre / Umana Reyer vs Paok, Mitchell Watt

La Reyer riparte con un devastante 8-0 all’inizio del secondo quarto (19-37), firmato Watt, Mazzola e Tonut (15 punti, 8 rimbalzi). Opava non affonda grazie al tiro dall’arco (6/17 a metà gara), beneficiando di alcune “dormite” della difesa granata. Quando accelera, però, il quintetto di De Raffaele è incontenibile, Bramos è sublime (25-44). Ancora un rilassamento (34-47), secondo sirena sul +15 (36-51), dominio assoluto a rimbalzo (23-11). Haynes e Vidmar infilano il +20 (36-56), ma De Raffaele punta soprattutto sulla velocità di Watt in area. Opava non molla, anche se tecnicamente inferiore a Venezia, prova a rientrare (49-60), ma è solo una fiammata. Quando l’Umana alza ritmo e intensità difensiva, il divario si amplia nuovamente (49-69). I gialloblù di casa risalgono ancora nell’ultimo quarto (61-74), ma sono già in bonus dopo 4’ e l’Umana capitalizza i tiri liberi con Watt e Tonut che si guadagnano la scena nell’ultima parte del match.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia