Rette più basse e l’asilo si riempie
MUSILE. Centro baby «Il Piccolo Principe»: giù le rette ed è boom di iscrizioni. Sta dando i frutti sperati la scelta del Comune di abbassare le rette a carico delle famiglie dei bimbi che frequentano l’asilo nido. Una riduzione media di circa il 15%, con punte per alcune fasce di reddito anche di 50 euro in meno al mese.
L’effetto benefico non ha tardato a manifestarsi: i piccoli che frequentano la struttura sono già diventati 34, su una capienza massima di 38, contro appena una ventina di iscritti di pochi mesi fa. «Eravamo arrivati ad affrontare una situazione quasi imbarazzante. Già all’inizio del 2014», spiegano il sindaco Gianluca Forcolin e l’assessore Gianni Tamai, «eravamo stati costretti a constatare che, con la crisi economica, il numero dei bimbi era drasticamente calato e le famiglie, loro malgrado, avevano dovuto scegliere di tenere i bambini a casa e chiedere aiuto ai nonni o parenti, non potendo avere le possibilità economiche per una baby sitter».
A rischio era anche lo stesso proseguimento del servizio. Da qui la scelta dell’abbassamento delle rette, d’accordo con l’associazione «Il Piccolo Principe» guidata da Cinzia Bianco.
«L’effetto raggiunto è duplice», concludono Forcolin e Tamai, «da un lato un aiuto concreto alle famiglie, dall’altro il ritorno a pieno regime del centro e il mantenimento dell’attuale forza lavoro, che ha dimostrato in questi anni grande professionalità e preparazione tanto da far diventare il Centro baby Il Piccolo Principe uno dei nidi più conosciuti e apprezzati nel Basso Piave».
Giovanni Monforte
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