Reti contro i piccioni in piazza Indipendenza
Contro i piccioni arrivano le reti. Sarebbe questa la soluzione individuata dal Comune per risolvere il problema dei volatili che hanno invaso piazza Indipendenza in questi mesi e lordato i marciapiedi con il guano dai portici. Per prima cosa sarà effettuato un altro censimento per stabilire il numero, che dovrebbe essere tra i 450 e 500 esemplari.
Il Comune sta dunque pensando di tessere delle reti sotto il porticato. Reti che impedirebbero se non altro ai piccioni di creare i loro nidi. Il sistema si unirebbe, dunque, all’impiego dai famosi sonar che imitano il verso di altri rapaci per allontanarli. I sonar, però, sono diventati una persecuzione per chi passeggia oppure sorseggia un caffè o un aperitivo sulle terrazze dei bar. L’opinione degli esperti consultati è che se i volatili non avranno la possibilità di realizzare i loro nidi sotto i portici, allora se ne andranno via finalmente, cercando altre zone per nidificare e riprodursi.
In questo periodo fanno la spola tra il duomo e la piazza e intervalli regolari. Sembrano quasi un’onda compatta che va da una parte all’altra. Per certi versi rappresentano uno spettacolo affascinante, anche se ormai la loro presenza viene giudicata incompatibile con la piazza anche per motivi di igiene oltre che di sicurezza. Sono diventati un vero problema per la città, anche perché piazza Indipendenza non è esattamente piazza San Marco e la loro presenza ha causato dei danni, soprattutto lordando i marciapiefi in terrazzo veneziano che sono diventati scivolosissimi a causa del guano. Ci sono persone che sono scivolate camminando sotto i portici e calpestando gli escrementi che cadono proprio dalle volte e dalla sommità dei portici in cui ci sono i nidi che neppure gli spilloni sono riusciti a evitare finora.
Giovanni Cagnassi
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