Retata di neofascisti in tutt'Italia, uno degli arrestati è di Piombino Dese

Quattordici in manette, c'è anche Marco Pavan, 30 anni, originario di Mirano. L'operazione dei Ros su mandato della Procura dell'Aquila. Si ispiravano a Ordine Nuovo
Un fermo immagine tratto da un video dei Carabinieri dei ROS mostra un momento dell'operazione ''Aquila nera'', 22 dicembre 2014. ANSA/CARABINIERI - ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING
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VENEZIA. Blitz antiterrorismo dei carabinieri del Ros: 14 gli arresti nella notte in varie regioni italiane su disposizione della magistratura dell'Aquila nei confronti di un gruppo clandestino che, richiamandosi agli ideali del disciolto movimento neofascista «Ordine Nuovo», progettava «azioni violente contro obiettivi istituzionali». Uno degli arrestati è di Piombino Dese, nel Padovano. Si chiama Marco Pavan, 30 anni, ed è nato a Mirano.

Nell'ordinanza di custodia cautelare si contestano i reati di associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico ed associazione finalizzata all'incitamento, alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

Contestualmente agli arresti sono in corso delle perquisizioni a carico di altri 31 indagati. Al centro delle indagini del Ros, riferiscono gli investigatori, un gruppo che sulle orme di «Ordine Nuovo» aveva messo in cantiere azioni violente nei confronti di «obiettivi istituzionali», fra cui le sedi di Equitalia, utilizzando i social network come «strumenti di propaganda eversiva».

I carabinieri hanno anche documentato i ripetuti tentativi degli indagati di reperire armi, tramite una rapina già pianificata o mediante approvvigionamenti all'estero. I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 presso la procura della Repubblica dell'Aquila.

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