Restyling della sede firmato da Nervi
L’attuale sede della Cassa di Risparmio di Venezia – tra Campo Manin e Campo San Luca – è stata inaugurata nel 1972, prendendo il posto di un edificio preesistente, della fine dell’Ottocento. La progettazione del nuovo palazzo – segnata anche dalle polemiche sul suo impatto e da un lungo iter attuativo – fu affidata all’ingegner Pier Luigi Nervi è all’architetto Angelo Scattolin. La parte più importante del palazzo è la facciata, rivolta sul campo, in rottura con le architetture degli altri lati del campo, le quali sono in falso antico, riproponendo lo stile gotico veneziano, pur essendo ottocentesche. La facciata è moderna, alta tre piani, con al piano terra un’importante cancellata bronzea, opera dello scultore Simon Benetton, e, ai due piani nobili, una serie ininterrotta di aperture squadrate tagliate da pilastri. Sul retro, la seconda facciata dà su campo San Luca: essa mantiene le originarie linee settecentesche, in armonia con le altre affacciate. L’interno, con un progetto ardito di Nervi, si caratterizza soprattutto per una grandiosa scala elicoidale in acciaio, legno e cemento armato.
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