Restauro concluso già entro gennaio del ponte di Rialto

Rispettato il cronoprogramma: dalla prossima settimana lavori notturni e parziale interruzione del traffico acqueo
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 08.12.2016.- Lavori Ponte di Rialto.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 08.12.2016.- Lavori Ponte di Rialto.

VENEZIA. Siamo davvero alle ultime battute per il restauro del ponte di Rialto che dovrebbe concludersi entro l’inizio del prossimo anno, leggi gennaio, rispettando in pieno i tempi fissati dal cronoprogramma con le imprese impegnate ielcantiere, vale a dire Lares, Lithos e Setten.

Mentre la facciata che dà sulla riva del Vin e del Carbon è già stata liberata ed il ponte è percorribile, cominciano in questi giorni a essere rimossi anche i ponteggi sul lato opposto, quello che guarda verso il Fontego dei Tedeschi. Proseguono i lavori subacquei con i sommozzatori sotto il ponte per il ripristino delle murature sommerse poste alla base della struttura e il monitoraggio di essa per verificare l’assenza di qualsiasi problema. Lavori di restauro che possono essere effettuati appunto solo sotto il pelo dell’acqua, con boe di segnalazione apposte per evitare incidenti.

Gli operai stanno anche precedendo alle stuccature delle facciate dei negozi che si affacciano sulla scalinata centrale del ponte. Dalla prossima settimana si lavorerà anche di notte, con una parziale interruzione del traffico acqueo, per gli ultimi interventi sulla cornice esterna in basso del ponte quella che non è raggiungibile con i ponteggi ma solo con elevatori montati su barche.

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Durante tutte le notti, da lunedì 12 a venerdì 16 dicembre per questo motivo dalle 00.15 alle 6.30 circa, verrà interrotta la navigazione nel tratto San Tomà-Rialto Mercato da parte dei vaporetti dell’Actv per consentire l’intervento di manutenzione dall’acqua del Ponte, con le modifiche necessarie delle linee di navigazione per evitare di passare sotto di esso.

Risolti i problemi che hanno imposto una variante (dal costo di circa 900 mila euro) soprattutto per la rottura - constatata - di tutte le mensole di appoggio delle balaustre colonnate, con un delicato lavoro di consolidamento.

I lavori dovrebbero quindi durare complessivamente 18 mesi, come previsto, e minima - intorno all’1 per cento - è stata la sostituzione di materiali, in particolare per la pavimentazione, sotto il controllo attento della Soprintendenza. Un restauro esemplare per un manufatto che non lo aveva mai subìto in modo integrale in oltre 400 anni di storia. A finanziare l’intervento - come è noto - è stato l’imprenditore vicentino dell’abbigliamento giovanile Renzo Rosso - il patròn della Diesel - con la sua capogruppo Only The Brave e un investimento complessivo di 5 milioni di euro.

Con la cifra della sponsorizzazione che sarà “risparmiata” dai lavori - dovrebbe trattarsi di circa 600 mila euro - dovrebbe essere realizzato il rifacimento della pavimentazione della vicina Ruga degli Oresi, fortemente sconnessa e in pessime condizioni, come già concordato da Rosso con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro già alcuni mesi fa in un sopralluogo al cantiere.(e.t.)

 

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