restauratrice di libri antichi

Marina De Grandis si è laureata in lingue a Ca’ Foscari, ma durante un viaggio nelle Marche ha capito che la sua strada erano i libri, la carta, le cuciture per consentire ad antichi volumi di...

Marina De Grandis si è laureata in lingue a Ca’ Foscari, ma durante un viaggio nelle Marche ha capito che la sua strada erano i libri, la carta, le cuciture per consentire ad antichi volumi di continuare a vivere.

Quindi si è fermata, ha frequentato un corso per diventare tecnico del restauro del libro antico. Una volta ottenuto il diploma ha aperto bottega. Nemmeno dieci metri quadri in calle Larga Giacinto Gallina, a ridosso del ponte che porta in campo Santi Giovanni e Paolo.

Era il 1996 e da allora restaura libri antichi e preziosi ma anche volumi di poco valore storico, ma che regalano alle persone grandi emozioni e spiega: «Non è tanto il valore del libro in se che mi emoziona è invece il fatto che un libro è vita. Penso che dietro a un volume ci sono delle persone che hanno avuto la sensibilità di farlo rilegare. Ho restaurato libri antichi e unici come un testo di architettura del Palladio, senza dimenticare volumi di botanica dove ogni pianta era un acquerello. Ma ho rilegato anche libri di favole degli anni Sessanta o mappe delle poste francesi. Spesso da me vengono anche frati con volumi molto importanti. Purtroppo, per recuperare molte opere ci vorrebbero tanti soldi che in questo momento non tutti vogliono spendere».

arrivano anche le borse in cuoio

«Per far quadrare il bilancio del negozio da qualche anno ho iniziato a creare e a realizzare personalmente in borse in pelle che cucio a mano. Come per i libri anche per le borse ho clienti stranieri. Dagli Stati Uniti e dalla Francia. Sono soddisfazioni». —

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