Resta la linea dura sui risciò

Non potranno circolare lungo la pista ciclabile della Ztl

JESOLO. Libera circolazione dei risciò sulla Ztl, fumata nera ieri in Comune dopo l’incontro tra i responsabili della categoria e il Comune. L’accordo non c’è stato, nè una mediazione possibile è stata trovata con l’amministrazione.

La maggioranza ha deciso compatta il divieto dopo proteste e denunce. È stato deciso che per almeno un paio d’ore non potranno circolare lungo la pista ciclabile sulla Ztl del lido e l’unico margine di trattativa sarà forse sulla fascia oraria dell’interdizione. I gestori delle undici attività, che possono avere massimo sei mezzi, minacciano ora di rivolgersi a un legale.

Dall’opposizione Daniele Bison accende il dibattito: «Sono sorpreso dopo aver letto le dichiarazioni improvvisate ed evidentemente non documentate della maggioranza. Come, a esempio, quelle del consigliere Alessandro Perazzolo il quale afferma che sono numerosi gli incidenti accaduti sulla pista ciclabile causati da velocipedi. Posso rassicurarlo sul fatto che questo genere di eventi sono irrilevanti rispetto alle decine di residenti e turisti che ogni anno sono costretti a rivolgersi alle cure del pronto soccorso per ferite e fratture a seguito di cadute causate dalle pessime condizioni in cui versano strade e marciapiedi. Sono sicuro che in occasione del prossimo bilancio firmerà assieme a me un emendamento per aumentare gli stanziamenti per la loro manutenzione. In ogni caso la pista ciclabile del Lido, indipendentemente che sia o meno lasciata aperta al transito dei risciò, necessita di un intervento urgente di ripristino della segnaletica orizzontale in modo tale che risulti chiaramente delimitata».

I risciò dunque avranno vita difficile nella prossima stagione turistica e adesso si aspetta una possibile protesta clamorosa dei gestori. (g.ca.)

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