Ressa di turisti e pic-nic: in Piazza San Marco tornano i "guardians"
VENEZIA. Tra culturisti che usano i bicipiti come "mangiatoia" per i piccioni e turusti che fano il pic nic con tanto di tovaglia floreale davanti a Palazzo Ducale, dal 13 luglio tornano gli steward a Venezia per concorrere al decoro della città, a cominciare da Piazza San Marco, ma anche per dare informazioni.
La giunta comunale ha approvato la delibera che prevede l'attivazione di un servizio informativo e di tutoraggio ai turisti mediante l'impiego di steward. Una decisione - spiega la nota dell'amministrazione - che "si pone come obiettivi quelli di dare supporto informativo e orientativo ai turisti principalmente sulle buone pratiche e comportamenti non consentiti, i luoghi di interesse, le aree di sosta, i bagni pubblici, le fermate del trasporto pubblico, gli uffici di Informazione e Accoglienza dei Turisti, i numeri utili".
In una città dove quasi ogni giorno è "bollino rosso-nero" per sovraffollamento turistico - Ca' Fiscari ha da poco calcolato ch a fronte di una capienza massima per 52 mila turisti al giorno, la media è di 77 mila, con punte ben maggiori - il servizio steward viene presentato dalla giunta anche come utile ad "assicurare una migliore gestione dei flussi turistici mediante supporto ai visitatori, anche in collaborazione con gli agenti di polizia locale, in punti strategici della città. Infine divulgare le buone pratiche del visitatore, così come sostenuto dalla campagna comunicativa di sensibilizzazione #EnjoyRespectVenezia per un corretto utilizzo del territorio e dei servizi offerti".
Il servizio durerà fino al 31 dicembre 2018, secondo il calendario stabilito lo scorso 28 maggio dal Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica attraverso l'attivazione di deviazioni di flussi pedonali, quelli che prevedono anche gli accessi pilotati attraverso varchi riservati al apssaggio di residenti e titolari di tessera Venezia Unica, in caso di necessità.
"In particolare", spiega l'assessora al Turismo Paola Mar, "si stima di avvalersi della figura di steward che saranno riconoscibili per l'abbigliamento riportante il logo del Comune di Venezia, di Venezia Unica e il claim #EnjoyRespectVenezia e che dovranno conoscere la lingua inglese e, almeno per la metà di loro, un’altra lingua straniera compresa tra francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese. L'Amministrazione ha previsto che il servizio conterà la presenza di steward per un totale complessivo di 7.644 ore così suddivise secondo una prima stima di massima che potrebbe subire mutamenti in base alle necessità contingenti: 4.392 ore in area Marciana per 99 giorni di impiego, 1.352 ore sia per Piazzale Roma che per Fondamenta S. Lucia per 79 giorni di impiego e infine 548 ore in altre zone sensibili della città per ulteriori 47 giorni di impiego. Tra queste si ipotizzano l'area Realtina, Santi Apostoli, Fondamente Nove, Campo della Carità, Campo San Bartolomeo"
Costo previsto: 200 mila euro, a carico di Vela
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