Reparti anti-terrorismo in azione via le maschere nei cinque varchi
In Piazza San Marco a volto scoperto, attraverso i cinque varchi di accesso al ponte della Paglia, a quello della Zecca, nel sottoportego dell’Ascensione, in campo San Gallo e alla Torre dell’Orologio. Tutti gli altri accessi saranno chiusi. Sarà una domenica di controlli serratissimi, con misure di sicurezza straordinarie che saranno ripetute anche domenica prossima. Controlli capillari in Piazza e a campione nel resto della città, eseguiti in gazebo allestiti per l’occasione.
La centrale operativa sarà alla Procuratie Nuove e coordinerà l’attività di tutte le forze dell’ordine, compresi reparti speciali anti-terrorismo, artificieri, cani capaci di fiutare esplosivi e, naturalmente, vigili del fuoco e Suem 118. Senza dimenticare il ruolo fondamentale della polizia locale impegnata a dirigere i flussi di turisti e veneziani che si sposteranno tra l’area Marciana e il resto della città. Il pattugliamento di Uopi e Sos, i nuclei speciali di polizia e carabinieri, inizieranno di buon mattino.
Se in Piazza i controlli si annunciano capillari, in città saranno a campione, eseguiti in gazebo allestiti per l’occasione. Eccezionalità delle domeniche a parte, comunque, già da ieri e fino a martedì grasso saranno operativi tutti i giorni quattro presìdi: all’Arsenale, in area marciana, a Rialto, in campo Santa Margherita.
Saranno per la prima volta attivati nuovi punti di controllo anche al ponte del Monastero, al ponte del Prefetto e ai Tre Ponti (a Piazzale Roma), al ponte degli Scalzi, in campo San Geremia, ai pontili del Tronchetto e di Punta Sabbioni, tutti accessi molto frequentati nelle domeniche dei Voli dell’Angelo e dell’Aquila, capaci di richiamare anche oltre 120 mila persone in città e in piazza San Marco, dove quest’anno sarà mantenuto un corridoio centrale libero, per permettere eventuali soccorsi. In questi nuovi punti individuati come a rischio saranno eseguiti controlli a campione.
Fin qui le misure sul fronte dell’antiterrorismo. Le forze dell’ordine e la polizia locale devono far fronte anche alla delinquenza comune. Ad esempio al fenomeno del borseggio.
Ogni anno calano da mezza Europa abili borseggiatori e borseggiatrici per “alleggerire” i turisti ammassati sui pontili o nelle calli. Ieri la polizia locale ha fermato due ragazze di appena tredici anni intente a derubare due giapponesi. (c.m.)
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