Renzo Dekleva: «Non ho mai toccato mia moglie Lucia Manca»

Le dichiarazioni dell’uomo accusato dell’omicidio e occultamento di cadavere della coniuge a pochi minuti dalla lettura della sentenza
Interpress/Mazzega De Riossi Venezia, 13.03.2013.- L'arrivo di Renzo Dekleva in Tribunale di Venezia.-
Interpress/Mazzega De Riossi Venezia, 13.03.2013.- L'arrivo di Renzo Dekleva in Tribunale di Venezia.-

VENEZIA. Testa bassa ma sguardo fermo. Renzo Dekleva, l’uomo sotto processo e che attende a minuti la sentenza dei giudici per l’accusa dell’omicidio e occultamento del cadavere della moglie Lucia Manca, parla per la prima volta.

«Voglio scusarmi per i comportamenti provocati dalle parole che ho ascoltato».

Poi la dichiarazione: «In nessuna maniera sin dal 10 agosto 1974, giorno in cui ho conosciuto mia moglie), fino al 7 luglio 2011, io non ho mai toccato Lucia e non le ho mai usato violenza. Mai, mai e mai! E sfido chiunque a dimostrare il contrario».

La sentenza sarà letta entro pochi minuti.

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