Renzi, domenica visita lampo a Mestre per Casson e Moretti
MESTRE. Sarà una visita “lampo” quella di domenica del presidente del consiglio Matteo Renzi a Mestre. I preparativi sono in corso per l’accoglienza del premier, che di ritorno dalla missione in Usa per incontrare Barack Obama, vivrà una domenica tutta dedicata alle prossime elezioni amministrative del 31 maggio.
Alle 12 parlerà dal palco del teatro Toniolo di Mestre per sostenere la campagna elettorale di Felice Casson, candidato sindaco del centrosinistra e senatore Pd, e di Alessandra Moretti che cerca di strappare la Regione a Luca Zaia. Spetterà a Roger De Menech, segretario regionale del Pd, e Marco Stradiotto, segretario metropolitano di Venezia, dare il benvenuto a Renzi che arriverà a Mestre poco prima delle 12, da Mantova. Al Toniolo, oltre alla Moretti, Renzi troverà ad attenderlo Felice Casson, il vincitore delle primarie e senatore della sinistra Pd, la stessa minoranza che in queste ore è sotto i riflettori per l’ennesimo contrasto con il premier e segretario nazionale sull’Italicum.
Ma a Mestre il Pd si presenta unito per vincere a Venezia e «strappare» il Veneto al centrodestra. «Lo spirito con cui accogliamo Renzi è quello di avere un segnale da parte del governo di attenzione verso Venezia, a cui va riconosciuta la sua unicità. In questi anni da Roma sono arrivati fondi, per lo più dirottati sul sistema Mose, ma Venezia ha costi di manutenzione e problemi unici per una città che è unica al mondo. E l’arrivo di Renzi è un segnale di grande attenzione», spiega Marco Stradiotto. E il segretario comunale Emanuele Rosteghin è convinto «che questa visita rappresenta un segnale importante del Pd nazionale verso la città, verso il candidato del centrosinistra e le centinaia di volontari impegnati in vista delle prossime elezioni. La conferma che Venezia è all’attenzione nazionale e adesso c’è anche l’attesa per le azioni del Progetto Venezia che Renzi aveva annunciato mesi fa».
Il presidente del consiglio arriverà protetto dallo staff della sua sicurezza personale. Il centro, l’area attorno al Toniolo, sarà blindata, presidiata da Digos, Questura e altre forze dell’ordine. Per Renzi, pare escluso un bagno di folla in piazza Ferretto. Il Toniolo con i suoi 700 posti e l’immancabile ressa di fotografi e giornalisti rischia di riempirsi in un attimo, lasciando fuori in piazzetta Battisti più di qualcuno. Come era già successo per altri eventi nazionali, come le visite di Napolitano. g.La domenica elettorale di Renzi, in vista delle elezioni amministrative del 2015, sarà seguita dal Pd nazionale via streaming. Il tour di Renzi partirà da Mantova alle 9.30, al Teatro Sociale. Al Teatro Toniolo di Mestre, Renzi dovrebbe parlare verso le 12.30. Una visita “lampo”, senza pranzi e incontri collaterali ufficiali, visto che poi la agenda prevede una iniziativa elettorale alle 15.30 al Teatro Ariston di Sanremo. Il Partito prevede dirette delle tre iniziative elettorali su Youdem.Tv, e sul sito www.partitodemocratico.it.
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