Registro elettronico e password per i genitori: addio “manche” a scuola

MIRANO. Registro di classe elettronico e password per mamma e papà: così il liceo Majorana-Corner rende praticamente impossibile “bruciare” scuola. La novità è entrata vigore in questo nuovo anno scolastico appena iniziato. In realtà lo scopo non è limitare le “manche” a scuola, ma agevolare gli insegnanti nella registrazione delle assenze e degli argomenti trattati in classe. I vecchi registri cartacei, quello di classe e quello personale del professore, ormai destinati a diventare cimeli, stanno venendo progressivamente sostituiti da un terminale elettronico.
Un pc in ogni classe consentirà veloci e più pratiche procedure di registrazione delle assenze a inizio giornata e l’argomento della lezione: l’insegnante digiterà i dati una sola volta, automaticamente l’aggiornamento sarà sia per il registro di classe che per quello personale del docente. Attualmente ne sono dotate 38 classi su 62, praticamente solo le prime, seconde e terze dei tre licei, scientifico, classico e linguistico. Entro il prossimo anno scolastico però tutto il liceo avrà solo registri elettronici.
Un investimento per il liceo, che ha sborsato di tasca propria gran parte dei fondi richiesti, acquistando ben 22 computer nuovi, dopo che già lo scorso anno era stata cablata in rete l’intera scuola, ora uno dei più moderni istituti della provincia. La vera novità però è in arrivo a settimane: entro metà ottobre infatti le classi dotate di registro elettronico forniranno anche i genitori di una password, attraverso la quale mamma e papà potranno sempre sapere, in qualsiasi momento, se il proprio figlio è a scuola, segnato presente o assente e che argomenti sta trattando in classe. Quasi impossibile dunque per i ragazzi fare assenze non concordate in famiglia. Tanto che diventerà inutile perfino diventare artisti della firma falsa. Altre novità sono state presentate ieri nella cittadella scolastica, a cominciare dai nuovi spogliatoi della palestra del liceo, costati 300 mila euro, all’interno di una mattinata dedicata all’apertura ufficiale dell’anno scolastico, con le scuole superiori del distretto, gli assessori provinciali Claudio Tessari e Giacomo Gasparotto e il sindaco Maria Rosa Pavanello. «
Abbiamo voluto ribadire la centralità di essere studenti», ha detto la preside del liceo Carla Berto, riferendosi anche alle contestazioni studentesche, «siamo con i nostri studenti nella piazzetta del Pensiero e proprio in questo spazio devono nascere pensieri costruttivi e positivi». Durante la cerimonia dell’alza bandiera gli studenti hanno intonato l’inno di Mameli.
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