Referendum, chi va alle urne domenica

Sono 658.997 gli aventi diritto nei 44 Comuni della Città metropolitana. In tutto 820 sezioni elettorali, subito lo spoglio
Di Giovanni Monforte

Sono 658.997 gli elettori della nostra provincia chiamati al voto domenica per il referendum abrogativo sul tema delle trivellazioni in mare. Le donne sono 342.284, gli uomini 316.713.

Nei 44 Comuni della Città metropolitana saranno allestite, nel complesso, 820 sezioni elettorali. Mentre sono 89 i cittadini residenti all’estero, che hanno presentato la domanda per poter votare e saranno chiamati a esprimersi via posta. Le urne saranno aperte solo nella giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo spoglio delle schede. Trattandosi di un referendum abrogativo, la consultazione sarà valida solo se, a livello nazionale, avrà votato il 50% più uno degli aventi diritto. Riflettori puntati sull’affluenza, le cui rilevazioni saranno diffuse dalle prefetture locali alle 12, 19 e alle 23.

Il voto in città. A Venezia gli elettori sono 198.182, di cui 105.525 donne e 92.657 uomini. Tra centro storico e terraferma, il totale delle sezioni elettorali è di 256. Sono 20 i veneziani residenti all’estero (11 donne, 9 uomini), che hanno chiesto di potersi esprimere sul quesito.

I numeri in provincia. Uno sguardo anche al dato dei votanti in provincia. A Chioggia gli aventi diritto al voto sono 40.956, di cui 20.728 donne e 20.228 uomini. Seguono San Donà con 31.433 elettori, Mira con 30.158 e poi, quasi appaiate, Mirano e Spinea, con 21.894 e 21.320 votanti. All’estremo opposto c’è il piccolo Comune di Teglio Veneto, con appena 1.805 elettori. Marcon è l’unico dei 44 Comuni in cui gli uomini chiamati al voto superano le donne: sono 6.732 contro 6.675 rappresentanti del gentil sesso. A Scorzè è boom di richieste di votanti dall’estero: sono 19, quasi come a Venezia.

Tessera elettorale. Per votare sarà necessario esibire al presidente di seggio la tessera elettorale, insieme a un documento di riconoscimento: patente di guida, carta d’identità o altro documento di identificazione, purché munito di fotografia e rilasciato dalla pubblica amministrazione. In caso di smarrimento o esaurimento della tessera, sarà possibile rivolgersi agli uffici elettorali dei vari Comuni, che rimarranno aperti durante tutto lo svolgimento del voto. In particolare, per il Comune di Venezia ci si potrà rivolgere al Servizio elettorale di viale Ancona 41 a Mestre (tel. 041-2746733). Solo per questi giorni elettorali, e fino a domenica, è possibile recarsi anche alla Delegazione anagrafica della propria zona di residenza. L’elenco completo è disponibile sul sito internet del Comune.

Trasporto disabile. Anche per questa tornata referendaria, il Comune di Venezia organizza un servizio di trasporto per gli elettori che hanno difficoltà a raggiungere il seggio. Il trasporto sarà attivo dalle 9 alle 12 e le zone interessate sono Venezia, Murano e Giudecca-Lido, Malamocco e Alberoni, Mestre e terraferma. Per prenotazioni: 041-2746726.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia