Redentore, rissa a Venezia: gondoliere picchia due turisti
VENEZIA. Due turisti sbarcati dalla gondola a forza e picchiati dal gondoliere. Un ragazzo di 18 anni che scivola in Riva Schiavoni, cade in acqua e batte la schiena: forse resterà paralizzato. Una ragazza rapinata in campo San Bartolomeo alle 5 del mattino, mentre rientrava dalla festa. Tre episodi che hanno turbato una festa del Redentore per il resto scivolata via tranquilla, per la gioia di almeno centomila persone arrivate in città e dei tanti veneziani che hanno assistito ai fuochi dalle barche e dalle terrazze. Spettacolo davvero emozionante, quello allestito dalla ditta Parente. 38 minuti di fuochi sparati da cinque pontoni in mezzo al canale della Giudecca. Finale scoppiettante, applausi e grande allegria. Circa duemila le imbarcazioni, anche se si notava l’assenza dei «topi», le tipiche imbarcazioni da trasporto veneziane fermate dalla burocrazia e rimaste a casa.
Il gondoliere. Altra figuraccia internazionale in arrivo per il pestaggio avvenuto, in mezzo allo spettacolo pirotecnico, di un turista e di sua moglie alla presenza del loro bambino di 7 anni. Erano con altre due persone a bordo di una gondola prenotata dal ristorante Centrale al traghetto Bauer. A bordo un sostituto di circa 40 anni che innervosito dalla presenza delle altre barche a un certo punto ha deciso di tornare indietro e sbarcare i turisti a terra. Lo spettacolo era già iniziato, e il gondoliere ha preteso di essere pagato (300 euro). Ne è nata una discussione, finché il gondoliere sbarcata la famiglia è sceso a terra, e visibilmente alterato ha picchiato i due. L’uomo, V.B. residente a San Donà, si è fatto medicare al Pronto soccorso e ha sporto denuncia alla polizia. Il gondoliere sarà denunciato stamattina al Consiglio di disciplina.
Scippo. Tanti i giovani che hanno deciso di aspettare l’alba in spiaggia. Lunghe code al rientro agli imbarcaderi già alle 6 del mattino. Una ragazza 25enne è stata aggredita e picchiata verso le 6 in campo San Bartolomeo.
Le lanterne. Piccoli aerostati alimentati da candele sono stati lanciati nel cielo. Molti i sequestri effettuati nelle barche dai vigili urbani.
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