Redentore con i bar aperti fino alle due
Possibilità di far musica fino alle 2 di notte e l’invito rivolto a tutti i negozianti ed esercenti a tenere aperto. Sono le indicazioni che il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha dato per il Redentore, perché la Notte Famosissima - «la più tipica tra le manifestazioni tradizionali del nostro territorio», osserva il sindaco in una nota - diventi «occasione per una rivitalizzazione della città intera».
In quest’ottica - oltre alle deroghe concesse - va anche la decisione di allargare alla terraferma i fuochi d’artificio, in contemporanea al tradizionale spettacolo pirotecnico che illumina il bacino San Marco. Quest’anno - con una spesa di circa 20 mila euro in più, rispetto agli 80 mila euro investiti per la festa a Venezia - Vela ha ricevuto l’ordine di realizzare fuochi anche al Parco di San Giuliano a Mestre, ad Asseggiano, a Malcontenta, a Favaro, oltre che a Pellestrina, mentre al Lido, a Santa Maria Elisabetta - d’intesa con la Municipalità - ci sarà un concerto “Aspettando i fuochi”. Si tratterà, ovviamente, di spettacoli ridotti rispetto a quelli fantasmagorici in Bacino, ma comunque un modo per “fare festa”. E - auspica il sindaco Brugnaro - fare anche economia.
«Auspico che i titolari di attività economiche collaborino affinché tutti insieme si riesca a far festa in ogni luogo della città, prolungando l’orario di chiusura degli esercizi nella “Notte famosissima” tra sabato 18 e domenica 19 luglio», affida Brugnaro il suo invito all’Ufficio stampa, «ricordo che per l’occasione ho provveduto a emanare deroga per i rumori ed è consentita la musica fino alle 2 di notte. Invito la cittadinanza alla massima partecipazione collettiva alla Festa del Redentore, anche attraverso il ritorno massiccio in bacino di San Marco delle barche tradizionali, appositamente addobbate per l’occasione, per rinnovare la nostra antica consuetudine».
Per quanto riguarda lo spettacolo al parco di San Giuliano è stata accolta (almeno in parte) la preoccupazione degli animalisti ed è stata data così dagli uffici comunali indicazione perché i fuochi abbiano una rumorosità contenuta, data la vicinanza con il canile.Come ogni anno, è stata diramata l’ordinanza che divide il bacino per aree, a seconda della tipologia di barche: a remi davanti a punta della Dogana a vela lungo la Giudecca, ad esempio.
Intanto, attraverso i 333 metri del canale della Giudecca, Insula, Ingemar, Lmd stanno predisponendo il tradizionale Ponte votivo verso la palladiana chiesa del Redentore, in memoria del ringraziamento dei veneziani per la fine della pestilenza: questo non replicabile in terraferma. Sarà inaugurato sabato 18 luglio alle 19: il transito pedonale sarà consentito fino alle ore 22 di domenica 19 luglio.
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