Redditi della giunta di Venezia, Brugnaro si conferma Paperone

Il primo cittadino ha rinunciato all’indennità, ma le sue entrate private aumentano: 1,5 milioni per il sindaco-imprenditore
Il sindaco Luigi Brugnaro e l'assessore Renato Boraso
Il sindaco Luigi Brugnaro e l'assessore Renato Boraso

VENEZIA. Un milione e mezzo di euro: un milione di imponibile lordo - gravato da quasi 395 mila euro di imposte - e 523 mila euro in redditi da capitale, tassati alla fonte.

Tanto ha dichiarato nel 2015 il sindaco-imprenditore Luigi Brugnaro: un reddito complessivo cresciuto di quasi il 50 per cento rispetto a quanto denunciato dal proprietario di Umana nel 2014, quando ancora non era stato eletto alla guida della città. Non che la differenza arrivi dallo stipendio di primo cittadino - Brugnaro ha da subito rinunciato a qualsiasi compenso per la sua carica - ma di certo il nuovo impegno pubblico non ha danneggiato l’attività privata.

Nel 2015 è cresciuto anche il reddito lordo di alcuni assessori, che - invece - percepiscono regolarmente e legittimamente la retribuzione da amministratore, come l’assessore ai Trasporti Renato Boraso - imprenditore nel settore delle costruzioni - che ha dichiarato 131 mila euro lordi, contro gli 87 mila del 2014. Flessione per l’assessore al bilancio ed esperto fiscale Michele Zuin (91 mila euro nel 2015, 95 nel 2014) o l’ex presidente della Provincia e ora assessora ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto (62 mila euro di reddito dichiarato nel 2015 contro i quasi 81 mila del 2014).

I redditi del sindaco e degli assessori della giunta Brugnaro nel 2015
I redditi del sindaco e degli assessori della giunta Brugnaro nel 2015

Quali dichiarazioni. Quelli che pubblichiamo sono i dati tratti dalle dichiarazioni dei redditi di sindaco e assessori, con partecipazioni di enti pubblici, proprietà di terreni e immobili. Denunce online nella sezione “Amministrazione trasparente” del Comune di Venezia, come prevede il decreto legislativo 33/2013, anche se non proprio di immediata reperibilità, nelle sotto cartelle alla voce “Organizzazione”. Si tratta delle voci “reddito complessivo” e “imposta lorda”.

Il sindaco. Luigi Brugnaro, si diceva, nel 2015 ha dichiarato redditi imponibili per un milione di euro, gravati da tasse lorde per 394 mila euro, più “redditi da capitale” per 517 mila euro (contro di 348 mila del 2014). Nella dichiarazione, anche tre terreni e nove fabbricati: Brugnaro - è noto - è il fondatore dell’agenzia interinale Umana (che a sua volta gestisce società come la Scuola del vetro abate Zanetti, la vetreria Salviati, la scuola della Misericordia, Teckno Lumen), dell’Everap spa specializzata nella ricerca agenti di commercio, è proprietario di un’azienda agricola di 400 ettari e centinaia di capi di chianina a Chiusi. È anche sindaco metropolitano, legale rappresentante di Agire Venezia per l’Energia, dell’associazione un’impresa comune, siede nel cda di Biennale, Fenice, fondazione Marcello per il Merletto, fondazione Levi, Giorgio Cini (sempre senza compenso). Come Luigi Brugnaro, è stato anche recentemente chiamato da Enrico Marchi a sedere nel cda di Save.

La giunta. Il più ricco tra gli assessori è Renato Boraso, imprenditore impegnato sul fronte delle costruzioni e dell’agriturismo. A seguire l’assessore al Bilancio Michele Zuin, quindi l’assessore all’Edilizia e all’Ambiente Massimiliano De Martin (geometra, titolare di uno studio tecnico: 80 mila euro dichiarati nel 2015, contro i 67 mila del 2014), quindi, l’avvocato assessore alla pubblica Istruzione Paolo Romor (68 mila euro contro i 39 mila del 2014), l’assessora ai Lavori pubblici Zaccariotto, la vicesindaca Luciana Colle (55 mila euro, quali il suo stipendio da dirigente dell’Agenzia del Demanio), il giovane assessore ai Servizi sociali Simone Venturini (32 mila euro di reddito lordo nel 2015, contro i 5 mila del 2014 da neo laureato in Giurisprudenza), l’assessore alla Sicurezza Giorgio D’Este (imprenditore nel settore dell’investigazione: 25 mila euro, poco più rispetto al 2014). A chiudere l’assessora al Turismo Paola Mar con 19 mila euro lordi.

Retribuzioni da assessore. Da ricordare che ogni assessore del Comune percepisce un’indennità mensile di 3.256,35 euro (ridotta del 30 per cento nel 2015 e 2016 a causa dello sforamento del Patto di stabilità); 3.758 la retribuzione da vicesindaco. Il sindaco Brugnaro ha rinunciato al proprio compenso.

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