Recuperato "Il rio dei Mendicanti" di Guardi, risultava rubato

Il quadro, di Veneto Banca, era stato esposto a Treviso in una mostra a Ca' dei Carraresi
"Il rio dei mendicanti al convento dei Domenicani" di Guardi
"Il rio dei mendicanti al convento dei Domenicani" di Guardi
VENEZIA. Un dipinto raffigurante "Il rio dei Mendicanti" di Francesco Guardi, rubato nel 1986 da un'abitazione a Venezia appartenente alla famiglia milanese dei conti Borletti, è stato recuperato dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei carabinieri.


Il ritrovamento è giunto al termine di un'indagine avviata un anno fa dopo la verifica effettuata sul catalogo della mostra "Canaletto, Venezia e i suoi splendori", a Treviso, presso Ca' dei Carraresi, da ottobre 2008 ad aprile 2009, che ha portato a riscontrare la presenza dell'opera nella banca dati dei carabinieri come rubata.


L'ultimo acquirente del dipinto, valutato due milioni di euro - come è stato reso noto oggi -, era stata la Veneto Banca Holding di Montebelluna. ''L'acquisto da parte della banca - ha detto il capitano Salvatore Di Stefano, comandante del Nucleo Tutela Patromonio Culturale di Venezia - è avvenuto in buona fede''.


L'amministratore della banca che ha autorizzato l'acquisto è stato comunque segnalato all'autorità giudiziaria insieme ad altre quattro persone - due mercanti d'arte italiani e due privati collezionisti che hanno svolto attività di intermediazione -, queste ultime indagate per ricettazione.


''E' significativo - ha commentato Vittorio Sgarbi, Sovrintendente al Polo Museale - che il ritrovamento di questo quadro sia avvenuto proprio mentre il Comune di Venezia, dopo anni di inerzia, è finalmente riuscito a concepire una mostra di Guardi''.

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