Record di passeggeri per il tram"Ora la linea per Venezia"
A sei mesi dal debutto, l'utenza cresce del 2 per cento e ogni giorno ormai sono 15.500 i passeggeri trasportati nel tratto tra Favaro e via Sernaglia. Ma l'assessore Bergamo annuncia: pronto il piano per la linea che arriverà a Venezia
Il presidente Actv, Panettoni e il primo giorno del tram in città
MESTRE. Più due per cento. Da circa 15.300 a 15.500 passeggeri giornalieri per il tram di Mestre che collega Favaro a via Sernaglia. A sei mesi dall'entrata in funzione della nuova linea di trasporto, Actv ha svolto la seconda indagine di conteggio e interviste all'utenza del tram. Niente calo. «Pensavamo che ci sarebbe stato un piccolo calo di passeggeri come è normale in questo periodo per il settore automobilistico. Di solito l'utenza comincia a calare dalla primavera inoltrata e si evidenzia in estate, specie per la chiusura delle scuole. Invece mentre per i bus calano i passeggeri rispetto all'inverno, per il tram c'è un ulteriore lieve aumento che non fa che ben sperare e che non è certo solo collegato alla crisi economica che spinge molti a lasciare a casa l'auto», commenta Marcello Panettoni, presidente dell'azienda di trasporto veneziana.
L'indagine.
Con l'indagine svolta da Actv tra venerdì 20 maggio e mercoledì 1 giugno, e resa nota parzialmente nella giornata di ieri, oltre al conteggio dei passeggeri sono state eseguite anche una serie di interviste ai passeggeri del tram per testare il gradimento del servizio. I risultati saranno rese note in futuro. Tornando ai dati, invece, le fasce orario di maggiore utilizzo sono quelle dei pendolari, dalle 7 alle 9 del mattino in direzione di via Sernaglia e tra le 17 e le 19 in direzione del deposito di Favaro, in via Monte Celo. Più 2 per cento. L'aumento del numero di utenti, rispetto alla precedente ricognizione, indica un aumento di circa il 2 per cento, fanno sapere da Actv, confermando il dato dei 15.500 passeggeri giornalieri. Insomma a sei mesi dall'avvio, insomma, rispetto ai 10 mila utenti della vecchia linea 4, il nuovo servizio ne ha fatti arrivare 5.500 in più.
Actv gioisce.
«E' un ottimo risultato - continua a spiegare Panettoni - visto che nel nostro piano finanziario di avvio avevamo pronosticato massimo 10 mila passeggeri. E l'aumento dell'utenza, anche se piccolo, riguarda, lo ricordo, una linea che lavora ad un terzo della sua potenzialità visto che non abbiamo ancora i collegamenti con Venezia e Marghera». La speranza per il presidente Panettoni è, quindi, che si «marci spediti per la conclusione dei cantieri, una speranza che mi sento di condividere con tutti i cittadini». Sono ripresi il mese scorso i lavori per la realizzazione del sottopasso sotto la stazione mentre si attende una parola definitiva su come raggiungere Venezia. «Spero di vedere la linea completamente in funzione ben prima del giugno 2013 quando il nostro mandato in Actv scadrà», azzarda a pronosticare Panettoni.
Piano per Venezia.
L'assessore Ugo Bergamo rassicura sul fronte dei cantieri per Venezia. «Abbiamo lavorato molto in questi giorni», dice. Poi spiega che a breve, forse già la prossima settimana, l'amministrazione comunale assieme a Pmv fugerà ogni dubbio sui progetti della linea per Venezia con la presentazione del piano complessivo, che prevede sia l'utilizzo dell'attuale cavalcavia di San Giuliano che la linea aggiuntiva che collegherà via Torino e il Vega con la tramvia. Nel piano ci sono poi i cantieri lungo il ponte della Libertà, l'approdo a Piazzale Roma e la linea aggiuntiva per San Basilio.
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