Razziati i giochi dei bambini

I ladri alla Chicco hanno portato via merce per 20.000 euro
Il negozio Chicco in via Calnova
Il negozio Chicco in via Calnova
SAN DONA'. Furto nella notte al negozio «Chicco» di via Calnova. In nove mesi è il secondo colpo messo a segno nella rivendita di giochi per bambini che si trova lungo la strada verso Caorle, nell'immediata periferia cittadina. I ladri sono comparsi attorno alle 23 della scorsa notte e hanno forzato la serratura della porta sul retro dalla quale si accede ai magazzini. Un lavoro da professionisti, calcolato al secondo per non perdere tempo e agire prima dell'arrivo della sorveglianza privata e delle forze dell'ordine. Il negozio era appena stato rifornito della merce per le feste di Natale. I ladri in pochi minuti hanno rubato quasi tutto, per un valore di circa 20 mila euro secondo una prima stima approssimativa. La vigilanza privata della Sicur Global è arrivata nel giro di cinque minuti, mettendo in fuga i ladri poco prima che concludessero l'opera. Ma il bottino è stato comunque notevole visto che si trattava di merce di qualità molto elevata, quasi tutti giocattoli e altri oggetti per l'infanzia con il celebre marchio di fabbrica. Il furto ha avuto modalità molto simili a quello della scorsa volta, in primavera, quando i ladri avevano forzato sempre la porta retrostante per accedere ai magazzini. Si tratta con tutta probabilità di una banda che conosce bene i movimenti di ingresso e uscita della merce ed era a conoscenza della recente fornitura di prodotti. Sono andati, come si dice, a colpo sicuro. Nei giorni scorsi erano stati segnalati numerosi furti nel territorio jesolano ai danni sempre di negozi, outlet, bar e abitazioni private. Non si esclude che le bande dei ladri adesso si siano spostate verso l'entroterra di San Donà visto che le forze dell'ordine hanno concentrato la loro azione nello jesolano per prevenire altri colpi. Durante il periodo che precede le vacanze natalizie, comunque, i furti e anche le rapine aumentano statisticamente proprio perché i magazzini sono pieni di merce e anche gli incassi nei negozi e strutture commerciali sono in crescita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia