Rapine e truffe, l’incubo degli anziani

Li temono 6 su 10, più di povertà e terrorismo. E la Confartigianato offre un’assicurazione gratuita ai suoi 2400 iscritti
Più della povertà, più della corruzione, delle tasse e addirittura del terrorismo, sono le truffe e la criminalità a spaventare gli anziani e i pensionati del Veneto. Quasi sei su dieci (57,4), infatti, mettono gli scippi e i raggiri e le altre fattispecie di truffa al primo posto delle preoccupazioni, seguiti dalla questione dell’immigrazione (poco più di 4 su 10) che si attesta su livelli simili al tema della sostenibilità economica familiare; dallo spettro di corruzione e tasse (36,5%) e da quello del terrorismo (26,4%), considerato prioritario da un intervistato su quattro.


La fotografia è stata scattata di recente dall’Anap Veneto, l’associazione dei pensionati di Confartigianato, che ha realizzato un questionario per conoscere da vicino gli anziani e i pensionati membri dell’associazione. Lo scopo è anche quello di capire meglio le richieste e le aspettative degli iscritti, in modo da orientare le azioni dei gruppi locali e rispondere al meglio alle domande di servizi. Lo studio “Anap in cantiere” evidenzia, poi, un altro dato significativo: il 30% di chi è vittima di una truffa, di un furto o di una rapina, ne risulta irrimediabilmente segnato, non riuscendo a recuperare dallo shock e a ripristinare la normalità nella vita quotidiana e nelle relazioni sociali.


I risultati mettono in luce una percezione di insicurezza degli anziani, che si sentono disarmati di fronte ai borseggiatori, alle truffe telefoniche, e alle altre fattispecie di reato che con la forza fisica o con l’inganno vanno contro il patrimonio e l’incolumità personale. È per contrastare questa tendenza che la Confartigianato di Venezia ha varato l’ “Operazione anziano sicuro”, un’assicurazione gratuita contro furti e rapine. «Per rendere un po’ meno pesante l’incubo quotidiano di reati di questo genere a danno degli anziani» dichiara Salvatore Mazzocca, presidente della Confartigianato metropolitana «Assicureremo contro i malfattori tutti i nostri associati pensionati».


L’iniziativa coinvolge oltre 2400 pensionati iscritti all’Anap ed è il risultato della convenzione stipulata di recente con la compagnia assicurativa Filo Diretto. «La nuova assicurazione a favore degli iscritti» spiega Leonardo Simion, presidente Anap Venezia «è l’ennesimo tassello della nostra campagna contro le truffe agli anziani, categoria assai più vulnerabile di tante altre, che ha visto l’associazione dei pensionati di Confartigianato fortemente impegnata da vari anni con numerose iniziative concrete, come questa».


Nessun costo aggiuntivo rispetto all’annuale tassa di iscrizione, per una tutela che riguarderà le più varie casistiche truffaldine: dal furto anche con l’aggravante della destrezza, allo scippo o rapina delle somme prelevate al bancomat; da quelle subite dentro le mura domestiche, fino alle spese sostenute per duplicare i documenti sottratti (passaporto, carta d’identità, patente). L’iniziativa “Anap in cantiere” è stata realizzata analizzando 641 questionari raccolti a partire da novembre 2016.


Il modulo con le domande è stato realizzato dall’ufficio studi della Confartigianato insieme al direttivo regionale Anap che ha semplificato i quesiti («Chi sei? Conosci l’Anap? Cosa ti preoccupa di più?») per agevolare le risposte e rappresentare fedelmente le opinioni dei soci.


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