Rapinatore solitario da “Virus”

Il giovane le ha mostrato il coltello e le ha chiesto di consegnargli l’incasso. Con una marcata inflessione dialettale chioggiotta, il rapinatore è riuscito ad ottenere 250 euro, i soldi che si trovavano nella cassa. Immediatamente il bandito è uscito a piedi dal negozio di abbigliamento e si è dileguato nel buio della sera.

Dalle prime testimonianze, raccolte dai carabinieri della compagnia di Chioggia, che stanno indagando sull’accaduto dopo esser stati chiamati dalla commessa del negozio, sembra quasi assodato che non ci fosse alcun complice ad attendere il giovane fuori dal negozio con l’auto.

Il modus operandi della rapina di ieri ha molte similitudini con il colpo, messo a segno giovedì scorso, quasi alla stessa ora, nella sede de “La Milano Assicurazioni” in viale Tirreno, a pochi passi da viale Mediterraneo. Anche in quell’occasione il giovane indossava un cappello e una sciarpa per nascondere il viso. L’uomo, in quell’occasione, aveva puntato quello che al titolare era parso un coltello a serramanico intimando di consegnargli l'incasso della giornata. In un primo momento il titolare aveva pensato allo scherzo di un amico, ma, quando ha visto l'arma impugnata dal bandito, ha capito che si trattava di una vera rapina. Allora ha aperto il cassetto della cassa e ha consegnato le banconote che c'erano all'interno, in tutto non più di 300 euro.

Un mese e mezzo fa c’era stato un altro colpo in un’edicola, sempre in viale Mediterraneo. In quell’occasione il rapinatore si era fatto consegnare alcuni biglietti di “Gratta e vinci”.