Rapinatore arrestato all'Agenzia delle Dogane

L'uomo aveva approfittato della pausa pranzo per entrare negli uffici e rubare. Scoperto ha ferito una funzionaria ma è stato booccato dalla polizia. Si era specializzato in furti negli enti pubblici
I due ragazzi, ricercati per l'incidente avvenuto la scorsa settimana alla periferia di Roma dove ha perso la vita una donna filippina e 8 persone sono rimaste ferite, fermati dalle forze di Polizia, Roma, 1 giugno 2015. I due ragazzi rischiano l'accusa di omicidio volontario. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
I due ragazzi, ricercati per l'incidente avvenuto la scorsa settimana alla periferia di Roma dove ha perso la vita una donna filippina e 8 persone sono rimaste ferite, fermati dalle forze di Polizia, Roma, 1 giugno 2015. I due ragazzi rischiano l'accusa di omicidio volontario. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

MESTRE. Tenta di rapinare i dipendenti dell’Agenzia delle Dogane, uomo arrestato dalla polizia.
L’uomo ieri era entrato nella sede della dell’Agenzia di Mestre, in Rampa Cavalcavia, ed era giunto sino al secondo piano, dove si trovano solo uffici che non hanno accesso al pubblico, cercando di sfruttare l’orario della pausa pranzo e, quindi, contando sul fatto che molte delle scrivanie fossero momentaneamente vuote per tentare di appropriarsi di effetti personali  dei dipendenti. Un’impiegata, però, è rientrata prima in ufficio, poco prima delle  13:30, e lo ha sorpreso mentre aveva le mani dentro la sua borsetta, lasciata in un armadio dell’ufficio.
L’uomo, vistosi scoperto, ha tentato di scappare, spingendo l’impiegata e facendola cadere. Intanto un’altro impiegato chiamava il 113, che inviava immediatamente una volante.
La corsa proseguiva giù per le scale, sino al seminterrato ed al cortile interno, dove l’uomo ha cercato di scavalcare la recinzione, ma invano. A quel punto è tornato sul piano dell’uscita principale dove, per scappare, ha tirato una spallata a un’altra funzionaria della Agenzia delle Dogane, che è rimasta ferita a una mano.
Il fuggitivo sembrava ormai aver conquistato l’uscita quando, però, è stato bloccato da due equipaggi delle volanti arrivati sul posto. Dai controlli effettuati dalla polizia emergeva, quindi, che il soggetto era gravato da numerosi precedenti penali, specialmente per reati contro il patrimonio e, in particolare, per furti perpetrati in uffici pubblici, quali la sede della Regione Veneto.
L’uomo è stato arrestato, in quanto il tentativo di furto si è trasformato in tentata rapina  poiché, dopo aver tentato di rubare, aveva usato violenza sulle persone per garantirsi la fuga. Ora si trova in carcere di Santa Maria Maggiore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
 

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