Rapinato di Rolex e gioiello d’oro
SAN STINO. Passeggia con il cagnolino e viene rapinato dell’orologio Rolex e di una catenina. Il bottino complessivo è di oltre 20mila euro.
È accaduto nel tardo pomeriggio di martedì in via don Milani. Ad agire sono state due donne, probabilmente zingare, fuggite a bordo di una Bmw di colore verde guidata da un complice. La vittima, sconvolta per l'accaduto, si è rivolta ai carabinieri di Portogruaro, che hanno avviato le indagini trasmettendo una nota di ricerca a tutti i comandi dell'Arma delle province di Treviso, Venezia e Pordenone. Il fatto è accaduto in una zona abbastanza isolata.
L'uomo, un 65enne nativo di Firenze, stava passeggiando tenendo al guinzaglio il suo cane. A un certo punto si è accorto che una automobile lo stava seguendo. Non ha fatto caso più di tanto a quella presenza, continuando a passeggiare in compagnia del proprio cane.
Arrivato all'altezza di via don Milani è stato superato dalla vettura, un vecchio modello di Bmw di colore verde. La macchina, guidata da una persona di sesso maschile, a un certo punto si è fermata in mezzo alla carreggiata. Dal mezzo sono scese due donne che indossavano abiti tipici degli zingari (così li ha descritti la vittima nella sua denuncia).
Hanno cominciato a porre alcune domande all'individuo, rivolgendo anche complimenti per il cane. Il 65enne si è sentito al centro dell'attenzione, e ha conversato per qualche istante con le due donne.
Improvvisamente, con una mossa repentina, una delle donne ha sfilato l’orologio Rolex dal polso sinistro della vittima che, colta di sorpresa, è stata derubata anche di un pendaglio d'oro che indossava al collo. Il gioiello di cui è stato derubato è a forma di croce. Con una delle due donne l'uomo ha avuto una breve colluttazione, venendo colpito alla testa, ma senza particolari conseguenze.
A quel punto le due rapinatrici sono salite con il consistente bottino sull'auto, sgommata a tutta velocità verso un'ignota destinazione. Al 65enne non restava altro da fare che avvertire i carabinieri e raccontare loro la triste disavventura. Sul posto è intervenuta una gazzella del Nucleo Radiomobile di Portogruaro per raccogliere la testimonianza dell'individuo e avviare le prime indagini.
Rosario Padovano
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