Rapinano la banca e giocano il bottino alle slot
VENEZIA. Rapinano la banca e poi vanno a giocarsi il bottino alle slot machines. La squadra mobile di Venezia ed il commissariato San Marco, con il coordinamento della Procura della Repubblica lagunare, ha sottoposto, nella tarda serata di ieri, 18 gennaio, a fermo di indiziato di delitto un cittadino veneziano, Sebastiano Boscolo, nato a Venezia nel’77, pregiudicato. Egli è fortemente sospettato di essere uno degli autori della rapina commessa il 15 gennaio scorso ai danni dell’istituto di credito ex Cassa di Risparmio, oggi Intesa San Paolo, a Dorsoduro.
Verso le 12.30 del 15 gennaio, infatti, due individui mascherati e armati di taglierino avevano fatto ingresso nell’istituto di credito alle Zattere e, dopo aver minacciato gli impiegati, avevano portato via circa 3.500 euro di monete di varia pezzatura.
Nella fuga si erano divisi ed uno di loro aveva anche rubato una piccola imbarcazione ormeggiata nelle immediate vicinanze della banca, mentre l’altro era fuggito a piedi.
Sul posto, il personale della polizia di Stato intervenuto, ha immediatamente assicurato ogni elemento utile per l’individuazione degli autori della rapina a mano armata.
In particolare, la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza hanno consentito di ottenere dei fotogrammi che, congiuntamente con altri elementi e all’intuito degli investigatori, hanno consentito di giungere all’identificazione dei probabili autori del reato.
Sottoposti entrambi a perquisizione personale e locale, per uno di loro sono scattate le manette, in ragione della possibilità che, scoperto, potesse darsi alla fuga.
L’altro autore del reato, di anni 40, pregiudicato, è stato denunciato in stato di libertà per i medesimi reati.
Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati parte del materiale utilizzato per il travisamento.
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