Rapinano il ragazzo delle pizze si pentono e riportano lo scooter
L’agguato sabato sera tra piazzale Cialdini e via Bissuola. La baby gang si è fatta consegnare l’incasso di 150 euro, il motorino e anche il cibo. Inutile il ravvedimento, è scattata la denuncia
Rapinano il ragazzo delle pizze del motorino, dei soldi, delle pizze e del kebab che aveva nel contenitore. Poi si pentono e gli restituiscono il motorino tenendosi i soldi, le pizze e il kebab. Alla fine arriva la polizia e li denuncia. L’episodio è avvenuto sabato sera tra piazzale Cialdini e via Bissuola. Si tratta di tre minori di età tra i 14 e i 16 anni. Ritorna così l’incubo delle baby gang. Il ragazzo rapinato è pakistano ed è dipendente della pizzeria Alì Baba.
Erano da poco passate le 22 quando il ragazzo delle consegne è uscito dalla pizzeria da asporto con il contenitore pieno di pizze e kebab con direzione il centro di Mestre. La pizzeria dove lavora si trova in zona Bissuola. Arrivato in piazzale Cialdini l’aggressione da parte di tre giovani. A raccontare quanto accaduto è il titolare della pizzeria che chiama il 113. Il negoziante spiega all’agente della sala operativa che un proprio dipendente addetto al trasporto a domicilio, giunto in piazzale Cialdini, per effettuare una consegna a bordo del ciclomotore della pizzeria, era stato avvicinato da un gruppo di giovani che con toni minacciosi gli intimavano di consegnare l’incasso della serata. Al rifiuto gli ordinavano di dargli il ciclomotore. Impaurito il ragazzo consegnava il motorino sul quale uno dei giovani montava in sella allontanandosi. In questo modo portavano via anche la merce da consegnare e i soldi fino ad allora intascati durante le consegne.
Il ragazzo a quel punto chiamava il titolare della pizzeria per spiegare l’accaduto e, con rammarico, l ’impossibilità di effettuare la consegna al cliente in quanto era stata sottratta merce e scooter. A quel punto il titolare ha richiesto l’intervento della polizia. Nell’attesa dell’arrivo della volante in Piazzale Cialdini, dopo pochi minuti, il giovane veniva avvicinato da un altro ragazzino che gli riportava lo scooter, dal quale erano stati però presi i kebab e le pizze da consegnare e i 150 euro, cioè l’incasso, fino ad allora, della serata. Il ragazzino che ha restituito il motorino non era uno di quelli della rapina.
Facendo ritorno in pizzeria il giovane pakistano veniva raggiunto dai giovani che poco prima gli avevano sottratto il ciclomotore, i quali affermavano alla presenza anche del titolare dell’attività di essere estranei ai fatti. Una spiegazione che non è servita a nulla in quanto sono stati riconosciuti come gli autori della rapina, A quel punto gli agenti della volante intervenuta li hanno identificati e denunciati a piede libero.
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