Tre adolescenti tentano di rapinare un rider a Padova: arrestati, vanno in carcere
I componenti della baby gang, tra i 15 e i 16 anni residenti tra Padova e il Veneziano, hanno tentato di rubare il cibo al fattorino senza pagare. Al suo rifiuto lo hanno spinto a terra. Due degli arrestati hanno precedenti per rapine a giovani

Tre giovani tra i 15 e i 16 anni sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Padova per tentata rapina in concorso ai danni di un rider. I ragazzi, di origine straniera, risiedono tra Padova e il Veneziano e sono ora in custodia all’Istituto Penale per Minorenni di Treviso.
L’episodio è avvenuto nella notte di sabato 29 marzo in via Foscolo, nei pressi della stazione ferroviaria di Padova.
La vittima, un 33enne pakistano che lavora come rider per una società di consegne, ha chiamato il 112 denunciando di essere stato aggredito da tre giovani mentre effettuava una consegna. Secondo il suo racconto, i ragazzi avrebbero tentato di prendere la merce senza pagare, sostenendo di aver dimenticato il denaro a casa. Di fronte al rifiuto del rider, due di loro lo hanno spinto a terra e trattenuto, mentre il terzo ha cercato di impossessarsi del cibo trasportato, senza riuscirci.
L’aggressione è stata interrotta dall’arrivo di altri rider accorsi in aiuto della vittima, costringendo i tre a fuggire verso la stazione. Poco dopo, i carabinieri li hanno individuati e bloccati. Durante la perquisizione, uno dei giovani, un 16enne, è stato trovato in possesso di un documento rubato, che è stato sequestrato.
Le indagini hanno poi rivelato che due dei tre arrestati si erano già resi protagonisti di un’altra rapina l’11 marzo, sempre nei pressi della stazione di Padova, ai danni di un minorenne: lo avevano aggredito con uno spray urticante per rubargli una sigaretta elettronica.
Inoltre il 16enne è stato identificato come presunto responsabile di un’altra rapina, avvenuta il giorno successivo, il 12 marzo. In quell'occasione, insieme ad altri due complici non ancora identificati, aveva circondato un giovane e lo aveva costretto a consegnare 10 euro in contanti.
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