Rapina nella villa del petroliere Miotto

Tre uomini, armati di cacciavite, hanno costretto il custode a consegnare 4.000 euro. Giancarlo Miotto: "E' uno schifo, ma brindo alla nostra incolumità

MOGLIANO. Tre banditi, armati di cacciavite, sono entrati nelle cucine della villa del petroliere Giancarlo Miotto, amministratore della Miotto Generale Petroli, al civico 74 di via Terraglio a Mogliano, e sono scappati con un bottino di 4.000 euro in contanti.

Il fatto è successo alle 3 della notte tra martedì e mercoledì ed il proprietario è stato svegliato dall'abbaiare dei suoi due pastori tedeschi. I banditi sono entrati nella villa dopo aver forzato un infisso delle cucine e, sotto la minaccia di un cacciavite, hanno rubato 4.000 euro in contanti.

Nonostante la brutta esperienza Giancarlo Miotto brinda all'incolumnità propria e dei suoi familiari: "Poteva andarci peggio, per questo brindo alla nostra incolumità. Ma posso dire che è uno schifo".

La sede della Miotto Generale Petroli in via della Pila 14.

 

 

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