Rapina in banca a Salzano bottino di duemila euro

In azione tre banditi con accento veneto, volto coperto e armati di taglierino Sono fuggiti su un’auto rubata posteggiata fuori dalla filiale di Antonveneta
SALZANO: RAPINA ALLA BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA 26/04/06 © L. P˜rcile
SALZANO: RAPINA ALLA BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA 26/04/06 © L. P˜rcile

SALZANO. Forse speravano di portare a casa qualche soldo in più, invece la rapina in banca ha fruttato duemila euro, con tanto spavento per gli impiegati che si trovavano all’ingresso. E’ successo ieri alle 9.50 in pieno centro a Salzano, alla banca Antonveneta di via Roma, dove sono entrati in azione tre malviventi armati di taglierino e con il volto in parte coperto da sciarpe e cappelli, poi fuggiti a bordo di una Ford station wagon risultata rubata. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Dalla ricostruzione, uno dei malviventi è entrato come se fosse un normale cliente; si è aperta la porta automatica ma, quand’è entrato, ha fatto subito capire le sue reali intenzioni, estraendo il taglierino e intimando ai cassieri di azionare la bussola per far entrare i due complici: non ci sono stati ostaggi. Non c’era il tempo necessario per farsi aprire la cassaforte e si sono fatti consegnare il denaro contante degli sportelli. Pper chi era all’interno sono stati attimi terribili e l’azione del trio è stata fulminea.

Quando sono riusciti a prendere i soldi, i rapinatori sono fuggiti e sono saliti sull’auto, facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo sul posto sono arrivati i militari della stazione di Noale. E sono iniziate le indagini. Da una prima verifica il bottino si aggira sui duemila euro, ma si stanno ancora in corso gli accertamenti per capire se la somma possa essere più elevata. Dal racconto dei testimoni la banda parlava con forte accento veneto, e sarebbero scappati con una macchina rubata a Spinea. Qualcuno è riuscito ad annotare la targa e a riferirla ai militari che ne hanno subito controllato la provenienza. Potrebbe essere la stessa sottratta a un uomo qualche ora prima nel vicino Comune in piazzetta Dante. Lo stesso proprietario aveva lanciato un appello sui social network per ritrovarla. La caccia alla banda è comunque partita.

Dai racconti fatti dagli impiegati, potrebbe essere proprio di questa regione, perché le poche parole pronunciate sono state in dialetto. Non è escluso che avessero dei complici ad attenderli per agevolarli nella fuga. Una mano agli inquirenti dovrebbe arrivare dalle telecamere dell’istituto di credito e dell’area circostante. Dopo il colpo la banca Antonveneta è rimasta chiusa ai clienti. Era da inizio anno che dei malviventi non prendevano di mira una banca o un ufficio postale in questa parte del miranese. A marzo era toccato a tre sportelli tra bancomat e postamat fatti saltare a Santa Maria di Sala (fallito), Zianigo (a segno) e Peseggia (fallito). In quest’ultimo caso i ladri avevano causato solo danni ingenti.

Alessandro Ragazzo

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia