Rapina alla gioielleria Burato di Jesolo

JESOLO. Rapina alla gioielleria "Burato" nel centro commerciale Laguna Shopping in piazza Venezia. Ieri alle 15.30, quando il centro commerciale alle porte del lido era già gremito di gente, un uomo sui 40 anni ha iniziato ad aggirarsi lungo la corsia sopraelevata che conduce ai negozi. Deve aver girato un po' prima di entrare in quello che era il suo bersaglio designato. La nota gioielleria di Jesolo, che ha delle sedi anche in piazza Milano e in via Bafile prima di piazza Mazzini, di proprietà di Esterino Burato e della sua famiglia, era da poco aperta. Il centro commerciale del lido lavora a pieno ritmo la domenica, a maggior ragione ieri, splendida giornata di sole con temperature ancora temperate.
L'uomo ha inforcato un paio di occhiali da sole, quindi un berretto dal quale spuntavano capelli brizzolati. Si è avvicinato alla cassa e ha chiesto di vedere alcuni gioielli, sembra collane e anelli. Dopo averli osservati, passandoli tra le mani, ha estratto dalla tasca una pistola a tamburo, come ha detto la commessa alle forze di polizia nella sua testimonianza. «Questi adesso li prendo io», ha detto il rapinatore in italiano con lieve accento veneto. La ragazza è rimasta impietrita. Nessuno si è accorto di nulla, nemmeno gli altri clienti che erano nel negozio. L'uomo ha ghermito i gioielli e li ha infilati in una tasca dei pantaloni. A quel punto, se ne è andato a passo veloce uscendo dall'esercizio. La commessa, pochi secondi dopo è rinsavita e ha dato l'allarme.
Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di polizia e i carabinieri che hanno ascoltato le prime testimonianze e raccollto alcuni elementi per le indagini dentro al negozio. Intanto è iniziato l'inseguimento, ma senza una direttiva precisa, anche perché la descrizione del rapinatore era sommaria e non c'erano altre testimonianze di clienti o gente in passeggiata che si fosse accorta di un uomo in fuga dal centro commerciale. Non è stato quantificato il valore dei gioielli rubati, che dovrebbe aggirarsi attorno al migliaio di euro. La rapina a Burato Gioielli, la seconda dopo un altro colpo messo a segno la scorsa estate, si aggiunge a una sequenza di furti nelle abitazioni che in queste settimane hanno funestato sia il lido sia il Paese. Dal Consiglio comunale, Giorgio Pomiato della Lega lancia l'ennesimo allarme. «A fine mese ci sarà un incontro in piazza Mazzini sulla sicurezza», ricorda, «organizzato dal comitato della zona. Sarà un momento importante per fare il punto su quanto sta accadendo e sul fatto che anche il Comune deve intervenire. La polizia deve prendere in mano la situazione perché ormai non si contano i furti nelle case e, adesso che arrivano le vacanze natalizie, iniziano anche le rapine. Si parla del commissariato per tutt'altre questioni e problemi sui quali bisogna voltare pagina. La città ha bisogno di sicurezza e questa deve essere garantita», conclude, «perché in caso contrario non dobbiamo stupirci se ci sarà chi vorrà farsi giustizia da solo senza chiedere più niente alle istituzioni».
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