Rampa inaccessibile turista in carrozzina bloccato dai nastri
Si è trovato davanti la rampa “pronta”, ma chiusa con dei nastri rossi e bianchi: così li ha strappati e ha fatto passare la pesante carrozzina elettrica del padre, sulla passerella ancora non ultimata.
È accaduto ieri mattina sul ponte del Vin a San Zaccaria, dove da circa due settimane si sono fermati i lavori per la messa in opera della nuova passerella, rimasta un cantiere aperto, in attesa dell’arrivo dei materiali per completarla. Protagonista del singolare (e pericoloso) “esproprio”, un turista in passeggiata lungo la riva con la moglie e il padre, in sedia a rotelle.
«Sono arrivati dall’Arsenale, trovando le altre passerelle aperte», racconta il pittore Franco Dei Rossi, che ha anche girato un video (sul sito del giornale, www.nuovavenezia.it), «hanno provato in tutti i modi a fare il ponte, ma la carrozzina era troppo pesante. Così a un certo punto hanno strappato i nastri e non senza difficoltà sono passati. Sono due settimane che i lavori sulla rampa sono fermi e la passerella è lasciata lì: abbiamo più volte segnalato la cosa ai vigili e messo anche dei cartelli di protesta. È pericoloso».
Fanno discutere sotto vari aspetti le nuove rampe sui ponti di Riva degli Schiavoni, fino all’Arsenale, in acciaio inox, tubi innocenti e una moquette nera, in sostituzione di quelle ormai “marce” installate per la Venice Marathon 2015 e rimaste in opera per oltre un anno, nonostante fossero autorizzate solo per la gara sportiva. L’intento del Comune è sociale: permettere a tutti, anche a chi ha difficoltà a camminare, di fare una delle più belle passeggiate al mondo, ma anche alle mamme con i passeggini o agli studenti con difficoltà motorie di raggiungere scuola. L’impatto generale, però, è quello di un cantiere anche per le rampe già completate, che continuano ad avere (ad esempio) le balaustre non a norma: dovrebbero avere spazi massimi non più grandi della testa di un neonato, per impedire ad un bambino di cadere. Undici i ponti coinvolti dall’intervento, non solo dall’Arsenale a San Marco, ma anche dalla Salute al ponte Longo delle Zattere Le nuove passerelle sono annunciate come temporanee, in vista di una soluzione meno impattante e condivisa con la soprintendenza, che per ora non ha autorizzato alcun intervento. «Le rampe lungo le rive degli Schiavoni e Sette Martiri resteranno presumibilmente fino a fine aprile», annunciava in una nota il Comune, «mentre quelle sui restanti ponti resteranno fino alla fine dell’anno scolastico (a fine giugno)».(r.d.r.)
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