Raid dei ladri nelle cavane, rubate decine di motori

Notte da incubo in 37 rimesse per barche. Spariti i fuoribordo migliori e attrezzi. Bottino di parecchie migliaia di euro. «Si erano preparati per l'inizio della stagione venatoria»

MIRA. Ladri scatenati a Giare di Mira, Dogaletto e Malcontenta, colpiscono 37 cavane (cioè ripari per barche) e portano via motori e attrezzature da caccia e da pesca per decine di migliaia di euro. A denunciare i fatti che si sono verificati nelle notti tra giovedì e venerdì sono gli stessi cavanisti, mentre le forze dell’ordine nella giornata di venerdì hanno fermato 4 sospetti a ridosso della Romea su un furgone con arnesi da scasso. Su questi personaggi sono in corso delle indagini.

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A raccontare quello che è successo è Gianni Marchiori presidente dell’associazione Cavanisti di Mira, in rappresentanza di oltre 1300 cavanisti della zona. Marchiori denuncia l’episodio proprio alla vigilia dell’apertura della stagione venatoria che avverrà oggi. «I ladri», spiega Marchiori, «hanno agito a colpo sicuro, sapendo benissimo che le cavane erano pronte e sistemate per la stagione venatoria, con motori già collocati sulle imbarcazioni. Hanno scassinato le entrate delle cavane durante la notte con piedi di porco e altri attrezzi. Si sono portati via motori e pezzi di motori. Hanno colpito in totale 37 cavane provocando danni in tutte e razziando materiale da almeno una ventina».

I cacciatori e pescatori purtroppo si sono accorti di quello che era successo solo alla mattina, quando la conta fra i danni e il bottino razziato era ormai giunta a decine di migliaia di euro. I ladri sono arrivati attraverso i campi a Giare, Malcontenta e Dogaletto. Ad entrare in azione è stata una banda di quasi una decina di persone. I banditi hanno messo poi la refurtiva su un furgone dileguandosi sulla Romea. Per Marchiori chi ha colpito ha agito con ogni probabilità su commissione. «Hanno cercato soprattutto motori e pezzi di motori Yamaha, scegliendoli con cura», spiega, «anche se non hanno disdegnato di portare via tutto quello che capitava a tiro dalle cavane».

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Nella giornata di venerdì intanto i carabinieri hanno fermato 4 persone sulla Romea a bordo di un furgone e con degli arnesi da scasso. Si sta cercando di capire se possano essere coinvolti nei furti. Infine non sono mancati furti e tentativi di furti nelle abitazioni in via Carnia a Oriago e in via Lomellina. In via Carnia i proprietari sono riusciti a mettere in fuga i ladri venerdì notte mentre in via Lomellina sono stati colpiti due appartamenti in pieno giorno. I ladri hanno aspettato che i residenti si allontanassero per fare delle commissioni per poi entrare in azione forzando le porte. Sono spariti contanti e gioielli per qualche centinaio di euro.

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