Ragazzo si uccide a 23 anni per una delusione d’amore

Era stato lasciato dalla ragazza con cui conviveva e non aveva accettato l’addio Lei si è preoccupata perché lui non rispondeva e se l’è trovato davanti impiccato
Di Alessandro Abbadir

VENEZIA. Si impicca a 23 anni a causa di una delusione d’amore. Questo il tragico gesto di un operaio che conviveva da qualche tempo con una ragazza coetanea e dello stesso paese.

A trovarlo impiccato nella sua camera in un paese della Riviera è stata proprio l’ex fidanzata convivente, con il quale ancora era in contatto nonostante la relazione fosse conclusa.

Una relazione che pareva essere davvero speciale a detta di tanti amici, ma che invece un po’ alla volta era diventata sempre più contrastata fino a deteriorarsi fra incomprensioni e qualche bisticcio.

Per lui la fine di quella storia che aveva significato tutto, non era accettabile. La ex fidanzata aveva tentato di farlo ragionare, che le cose non potevano continuare, che forse era meglio riprendere la propria vita ognuno per proprio conto. Ma lui senza di lei non voleva vivere, era caduto in una profonda inconsolabile depressione.

A tanti soprattutto ad amici e conoscenti in paese aveva fatto sapere che era intenzionato a farla finita. Molti amici, anche sul lavoro, dove era apprezzato per la sua grande preparazione, avevano cercato di rincuorarlo in questo brutto periodo che stava passando e di stargli vicino. Ma le dimostrazioni di affetto però non erano bastate, il giovane non si era mai rassegnato alla fine di quella storia e per questo l’idea di togliersi la vita si è fatta sempre più insistente.

Mercoledì sera la tragica scoperta. La ex fidanzata, che da qualche tempo non lo sentiva, ha deciso di andarlo a trovare. Lui non rispondeva al cellulare e lei si è preoccupata. Entrata in casa la ragazza ha trovato l’ex compagno impiccato nella stanza da letto.

Impietrita, la ragazza ha cominciato ad urlare aiuto. In poco tempo sono arrivati vicini di casa per tirare giù il corpo che penzolava nella stanza. Sul posto in pochi minuti sono arrivati anche i soccorsi sanitari con una ambulanza dall’ospedale di Dolo, ma ai medici non è rimasto che constare il decesso del ragazzo che era morto qualche ora prima.

Sul posto anche i carabinieri: tutti gli elementi portano al suicidio per motivi sentimentali. Scosso anche il sindaco del paese: «Sono sgomento, troppo spesso dietro a questi fatti si nasconde una fragilità emotiva figlia dei tempi. I ragazzi giovani di oggi sono più fragili e impreparati a gestire i grandi fatti della vita, rispetto alle generazioni precedenti».

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