Ragazzina morsa in faccia dal cane di amici di famiglia

Jesolo. L’incidente a Ca’ Savio e poi la corsa in auto al Pronto soccorso di Jesolo Al ritorno verso Mestre il padre della giovane è stato anche multato di 163 euro
JESOLO. Ragazzina di 12 anni morsa da un cane, paura sul litorale per una famiglia di Mestre che poi si è presa anche una contestata multa dalla polizia locale.


Il fatto è accaduto a Ca’ Savio, casa di amici della famiglia, dove un cane ha morso la giovane a una guancia provocandole una ferita che ha richiesto il trasporto al pronto soccorso per la suturazione della ferita. Ma dopo la paura per quanto accaduto, c’è stato anche il risvolto polemico per una sanzione che il padre della ragazzina si è preso in piazza Internazionale, di ritorno dal pronto soccorso. Stava tornando in auto con la figlia di 12 anni morsa dal cane e già curata al pronto soccorso, quando è stato multato perché non si sarebbe fermato a un passaggio pedonale. F.C., di Mestre accusa la polizia municipale per eccessiva severità ritenuta ingiusta. «Stavo trasportando mia figlia in macchina», racconta il professionista mestrino, «dopo la visita al pronto soccorso di Jesolo, dove le avevano suturato il volto a causa del morso di un cane a casa di amici nella zona di Ca’ Savio. Stavamo tornano a prendere le nostre cose per poi fare ritorno a Mestre, quando in piazza Internazionale mi sono fermato sulle strisce pedonali. A fianco è arrivata un’auto della polizia locale. Io sono partito perché c’erano due persone ferme sulle strisce che non si stavano muovendo e non accennavano a passare. «Una volta partito», ricorda, «mi sono trovato i vigili che mi hanno raggiunto e poi sanzionato con 163 euro di multa, oltre a decurtarmi 8 punti dalla patente. Stavamo già vivendo un momento di forte tensione, ho spiegato loro che ero partito perché le due persone non accennavano ad attraversare. Non c’è stato verso e mi hanno sanzionato. Chiamerà l’assessore delegato per protestare».


Giovanni Cagnassi


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