Ragazzina dodicenne scappa di casa. Trovata mezza assiderata

L’adolescente era uscita dopo pranzo a seguito di una banale lite con la mamma. I carabinieri l’hanno scorta in un campo a notte inoltrata e portata in ospedale
Di Alessandro Abbadir

VENEZIA. Dodicenne scappa di casa dopo una lite con la mamma e rischia di morire assiderata in mezzo ai campi. A salvarla però ci hanno pensato i carabinieri della Compagnia di Chioggia. Questa la brutta avventura capitata lunedì ad una ragazzina dopo un bisticcio in famiglia. Tutto è cominciato verso le 15 del lunedì pomeriggio quando fra la mamma e la ragazzina è scoppiata una lite per futili motivi.

Degli screzi tipici dell’età. La ragazzina però in preda all’arrabbiatura con la mamma ha deciso di scappare di casa e si è allontanata improvvisamente senza dare notizia. La mamma ha cercato la figlia in lungo e in largo in casa, ma di lei non c’era alcuna traccia. La mamma ha chiamato anche le amiche della figlia, ma la ragazza non era andata neanche da loro.

A quel punto preoccupata la mamma ha denunciato la scomparsa della figlia ai carabinieri di una stazione in Riviera del Brenta. I militari dell’Arma con una decina di uomini e muniti di una foto della ragazzina hanno dato il via alla ricerca della dodicenne scomparsa.

Le ricerche sono durate ore. Sono stati sentiti amici e parenti e controllate le strade del centro e delle frazioni del paese. Ma la ragazzina sembrava essersi volatilizzata, o semplicemente, era ben intenzionata a non farsi trovare. La situazione alla fine si è risolta ma solo in tarda serata.

Solo poco dopo le 23, infatti, una pattuglia dei carabinieri ha trovato la ragazzina nel bel mezzo di un campo, a circa due chilometri e mezzo di distanza dalla sua abitazione. Era distesa a terra in mezzo alla nuda terra e ovviamente era pure parecchio infreddolita, viste le basse temperature che ci sono in questo inizio di dicembre, con un principio di ipotermia (cioè di assideramento) in atto.

La giovane è stata portata subito in caserma per essere identificata e sono stati chiamati immediatamente i genitori e i soccorsi medici. La dodicenne è stata poi portata in ospedale a Dolo dove è stata visitata, riscaldata e tenuta in stato di osservazione per tutta la notte fra lunedì e martedì. Solo ieri mattina si sono decise le sue dimissioni.

Per i genitori un enorme spavento, per lei invece solo una brutta avventura, visto che una decisione avventata poteva avere gravi conseguenze, fortunatamente tutto si è risolto per il meglio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia