Ragazza di Mogliano aggredita a Venezia: «Sono riuscita a scappare»
MOGLIANO. Aggredita di sera alla stazione di Venezia mentre andava dal fidanzato. «Si è girato all'improvviso e mi ha puntato un oggetto alla tempia». Parla la giovane studentessa che martedì sera è sfuggita all'aggressione di un uomo: «Quella dopo di me, una signora col trolley, ha ricevuto uno schiaffo in pieno volto».
Sono stati attimi di vera paura nel tratto fra la stazione ferroviaria e il nuovo ponte della Costituzione nel capoluogo veneziano. Una delle protagoniste di questa brutta disavventura è una ventiduenne moglianese. Dopo essere stata aggredita si è allontanata e ha segnalato l'accaduto al vicino presidio della polizia in piazzale Roma.
«Stavo camminando tranquillamente con le cuffiette, dai binari verso piazzale Roma, dove avevo appuntamento» racconta la giovane «ad un certo punto l'uomo che mi precedeva di alcuni metri, sulla quarantina, molto robusto, si è girato di colpo e si è diretto verso di me. Ho pensato volesse chiedere un'indicazione e invece mi ha aggredito verbalmente dicendomi: “Non fare tanto la furba con me”». Nemmeno il tempo di levarsi gli auricolari che la ventiduenne si è vista puntare alla tempia, a mo’ di pistola, un oggetto di forma cilindrica: «Non era un coltello», spiega, «sembrava un pennarello o qualcosa di simile, ma non sono riuscita a capirlo, ho cercato di allontanarmi subito». Mentre la giovane scappava verso il ponte in direzione di piazzale Roma, l'uomo, imbufalito, raggiungeva un'altra donna e le sferrava un colpo in faccia. Entrambe sono riuscite a fuggire, una ha denunciato l'episodio alla polizia di Santa Chiara e l'altra alla Polfer. I fatti sono avvenuti sotto ai portici del Palazzo Grandi Stazioni, nel nuovo centro commerciale Santa Lucia. Tra vetrine scintillanti e aree riqualificate, non mancano angoli bui dove anche nelle ore serali si annida il pericolo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia