Rafforzata la sicurezza su Colussi

Portogruaro. La decisione dopo le minacce al comandante della polizia locale

PORTOGRUARO. Rafforzata la vigilanza su Roberto Colussi, il comandante della polizia locale di Portogruaro finito assieme ai familiari nel mirino di una lettera anonima a lui indirizzata.

Come è stato confermato da fonti interne al Comune, Colussi viene “scortato” da militari dell'Arma sia nella zona della sua abitazione, sia sul luogo di lavoro. La presenza dei carabinieri, che agiscono in borghese, appare discreta. «Non mi sono mai accorto finora della presenza dei carabinieri che lavorano per la mia incolumità», ha riferito Colussi, «ma sono certo che stanno agendo per tutelare me e la mia famiglia con grande discrezione, e di questo li ringrazio».

Analogo dispositivo era stato adottato quando venne minacciata, con una lettera recapitata a mano, il sindaco, Maria Teresa Senatore. Emblematiche furono le fotografie, scattate da alcuni cittadini portogruaresi, che immortalarono la pattuglia della Polizia di Stato del locale commissariato posta a sorveglianza del municipio. Roberto Colussi in questo periodo appare tranquillo, sebbene la vicenda lo abbia colpito. «Sono convinto che chi ha proferito nei miei confronti queste minacce sia magari la stessa persona che ha scritto anche la lettera rivolta al sindaco. Spero venga presto scoperto, perché non stiamo vivendo una bella situazione. Io comunque sto conducendo la vita di sempre e sono sicuro che questa storia», conclude il comandante, «finirà presto». Le minacce a Colussi rientrano in un contesto di episodi che fanno riflettere. Il profilo facebook della Città di Portogruaro, ad esempio, è stato chiuso in quanto sulla chat di facebook sono state riportate offese e minacce sempre all'indirizzo del sindaco.

Rosario Padovano

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