Raffica di multe ai pendolari
ERACLEA. Multe a raffica tra Eraclea Mare e Duna Verde. Una domenica di passione per i tanti pendolari che, a fatica, hanno trovato un parcheggio a pagamento. Figuriamoci quelli gratuiti. E, infatti, sono state elevate un centinaio di sanzioni. Gli agenti sono stati fiscali, anche per auto in sosta che, verso Duna, avevano superato di pochi centimetri la striscia che delimitava la sosta.
Il problema è che Eraclea Mare è ormai una delle poche spiagge che può vantare una vera e ampia spiaggia libera, presa d'assalto dai pendolari di mezzo Veneto. Un fenomeno che si ripete ogni fine settimana, con sempre più giornalieri che cercano un parcheggio. La zona che lambisce la laguna del Mort, è una spiaggia che ogni fine settimana arriva a tremila presenze e oltre. All'ingresso di via dei Fiori, la sosta è ora vietata. «Una decisione dettata anche da motivi di sicurezza», spiega il sindaco Giorgio Talon, «ma è anche vero che sono stati recuperati i posti gratuiti nel parcheggio dei fiori al centro di Eraclea. Il numero dei parcheggi è rimasto inviariato». La sosta a pagamento costa 6 euro per tutta la giornsta. Verso Duna Verde, dove molti parcheggiano per recarsi sulla spiaggia di Eraclea, la competenza è di Caorle, ma anche qui la severità è stata evidente, con altre multe per divieto di sosta nella zona delle colonie abbandonate. «In questo punto», spiega un sanzionato, «la gente non ha parcheggi, neppure a pagamento. Ci vorrebbe una maggiore elasticità, almeno nel fine settimana, quando alcune zone, come quella verso Duna Verde, sono carenti per le aree di sosta. Non è bello trovarsi 41 euro di multa». (g.ca.)
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