Raffica di furti record in una via di Oriago: derubate 5 case in 90 minuti

Antonietta: «Hanno messo tutto sottosopra, portato via un prezioso orologio». In un’abitazione i residenti faccia a faccia con i ladri: «Abbiamo paura, servono più controlli»

Alessandro Abbadir
Antonietta Casagrande mostra la stanza messa sottosopra dai ladri
Antonietta Casagrande mostra la stanza messa sottosopra dai ladri

ORIAGO. Raid dei ladri a Mira e Oriago nell’ultimo week end: una decina di case colpite e banditi che hanno rubato nelle abitazioni anche con le persone che erano all’interno.

A raccontare la paura e lo sconcerto vissuti sono direttamente i residenti che si sono visti le case messe sotto sopra, danni e oggetti contanti e preziosi portati via. In via Pasubio una laterale di via Ghebba ad Oriago i ladri hanno colpito in 5 case domenica sera fra le 18.30 e le 20.

«I ladri» spiega Antonietta Casagrande «sono entrati nelle abitazioni quando eravamo fuori prima di cena. Hanno forzato porte e finestre con arnesi da scasso. Hanno danneggiato poltrone e mobilio hanno rovistato dappertutto, hanno portato via preziosi dal grande valore affettivo. Hanno spaccato addirittura una cornice per portare via una medaglia che non era di oro. Hanno portato via un prezioso orologio a mio marito, un Hamilton».

Un oggetto che vale migliaia di euro il marito della donna lo aveva ricevuto in regalo dopo essere andato in pensione. I ladri poi hanno messo la casa sotto sporcando dappertutto. «Ho chiamato subito i carabinieri» dice la donna «mi hanno detto che era già la quinta segnalazione di furti in casa della serata fra Oriago e Mira. Per mettere a posto il magazzino al pianterreno» racconta Casagrande «ci son volute ore. Sono andati anche con ogni probabilità nella casa dei nostri vicini. Sono via da giorni e alcune finestre dopo il raid sono spalancate».

Un’altra famiglia se li è trovati in casa e si sono accorti dei ladri per il gran trambusto che facevano nel rovistare. Sempre in via Monte Pasubio i ladri hanno colpito una casa a ridosso dell’incrocio con via Ghebba. Qui sono spariti gioielli e contanti.

«Siamo impauriti per quello che è successo» dicono i residenti «chiediamo più controlli». Un anziano nella stessa via non si sorprende. «Purtroppo non è una novità» dice «L’anno scorso erano venuti a rubare da me. Hanno portato via di tutto. Da quanto ho capito dai vicini, quelli che hanno agito stavolta sono ladri che fanno i colpi con poche accortezze e provocano tanto spavento a chi se li trova in casa».

A Mira Taglio e a Mira Porte segnalazioni simili in via Giuliano Da Maiano e nelle laterali di via Chiesa Gambarare. Anche in questi caso sono spariti gioielli e elettrodomestici e contanti. Per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni i residenti dal 2013 a Mira (primi nell’area metropolitana) si sono costituiti in gruppi di controllo del vicinato. Da qualche anno sono nati anche dei gruppi on line per segnalare subito i casi e collaborare con le forze dell’ordine. Sono un migliaio le famiglie coinvolte. Le forze dell’ordine consigliano in questo periodo di allertare il 113 o il 112 quando si vedono movimenti sospetti, mettere allarmi e inferriate alle finestre. 

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