Raffica di borseggi, bus presidiati
DOLO. Raffica di borseggi sulle linee Actv della Riviera del Brenta e atti di inciviltà e l’azienda corre ai ripari e fa presidiare le corse a rischio anche di notte, da una ventina di volontari in divisa dell’associazione nazionale carabinieri.
Ad annunciarlo è direttamente il presidente dell’Actv Luca Scalabrin. Nel corso delle ultime settimane nell’area della Riviera del Brenta e del Miranese all’interno degli autobus si sono verificati una trentina fra borseggi e tentativi di borseggi segnalati poi alle forze dell’ordine. Le segnalazioni sono arrivate anche all’azienda, che, dopo una violenza sessuale l’interno di un bus a Campagna Lupia, ha deciso di stroncare il fenomeno.
E la vigilanza funziona sulle linee Venezia-Padova, lungo la Brentana e sulle linee dirette a Mirano, Scorzè e Noale da Piazzale Roma. A spiegare come sono andate le cose sono gli stessi volontari che ora presidiano le linee e le fermate.
«Abbiamo provato», spiegano Cesare Cuba e Maurizio Fasan per l’associazione nazionale carabinieri, «varie modalità di servizio, ma abbiamo visto che il metodo migliore è di aspettare l'autobus alle fermate maggiormente frequentate, salendo a bordo dopo aver avvisato l'autista. In brevissimo tempo, con due operatori, effettuiamo uno sguardo generale all'interno del mezzo e in caso di problemi avvisiamo l'autista ed eventualmente gli ispettori di turno».
Autisti che poi chiamano eventualmente sul posto carabinieri e polizia.
«Abbiamo riscontrato», continua Fasan, «molto stupore da parte dei cittadini non abituati a vedere una divisa istituzionale così frequentemente si sera. Per quanto riguarda gli interventi di emergenza, siamo intervenuti in diversi specifici. Con l'occasione, in questo ultimo periodo, confermiamo la presenza di borseggiatori di varie nazionalità che, però, alla nostra vista, scendono immediatamente dall’autobus. Stiamo cercando anche di far rispettare le principali regole del decoro all'interno del mezzo e alle fermate riprendendo chi getta cartacce o provoca risse o usa gli autobus di Riviera e Miranese per mangiare o dormire».
Il presidente dell’Actv, Luca Scalabrin, plaude all’azione che è il risultato di una convenzione stipulata ad hoc e pensa a un rafforzamento anche della presenza dei controllori sulle linee a rischio. Di sera, da certe ore in poi, sembra che nessuno paghi più il biglietto.
«Abbiamo deciso», chiosa Scalabrin, «di stroncare una situazione che rendeva impraticabili soprattutto di sera (ma anche nelle ore di punta della giornata) le linee degli autobus in un bacino di utenza di quasi 240 mila persone. Tutto ciò grazie al supporto di volontari. Questi controlli dei volontari saranno intensificati soprattutto nel periodo estivo».
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