Radiologia da record Compiuti in anno oltre 27 mila esami
CHIOGGIA. Dati record per il reparto di Radiologia dell’ospedale (nella foto) che chiude il 2014 con 27.000 prestazioni (+10% sul 2013) che coprono l’intera domanda diagnostica e con tempi di attesa al di sotto della media regionale.
Il potenziamento del reparto dal 2012 sta dando frutti con un aumento delle prestazioni di un 5% ogni anno. Dati positivi però non solo in termini di quantità ma anche di qualità come dimostrano i numeri sugli esami delle grandi macchine, Tac e Risonanza magnetica, che attirano pazienti anche da fuori territorio perché rispondono a richieste di diagnostica ad alta specializzazione. Per fare alcuni esempi la “Colon tac”, che viene eseguita in alternativa alla classica colonscopia per pazienti che non possano farla; la Risonanza magnetica mammaria, che viene eseguita su richiesta dello specialista di fronte a dubbio diagnostico, con ecografia e mammografia alla mano; la Risonanza fetale per sospetto di malformazioni; la Risonanza pelvica femminile per sospetto di endometriosi, esame che eseguono solo pochi centri altamente specializzati; la Risonanza per studiare l'apparato digerente, per sospetto di patologie infiammatorie dell'intestino tenue.
«Lo scorso anno», spiega il primario di Radiologia, Alberto Tregnaghi, «abbiamo refertato 27mila esami di radiologia tradizionale, a cui si aggiungono gli esami delle grandi macchine, 7348 esami di Tac e 4150 risonanze, con un incremento di produttività perfettamente in linea con la media regionale. Le Tac sono cresciute dal 2013 al 2014 del 2,6%, le Risonanze del 26%». Gli esami specialistici vengono eseguiti con tempi di attesa inferiori alle medie previste dalla Regione in tutti i gradi di priorità anche grazie alla strategia degli “esami serali” adottata negli ultimi mesi.
Elisabetta Boscolo Anzoletti
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia