Radici degli alberi In via Bafile lavori fino ad aprile
JESOLO
Radici invasive dei pini marittimi, iniziati i lavori per la sistemazione e messa in sicurezza di via Bafile. Un intervento imponente che ogni anno vede il Comune costretto ad investire migliaia di euro per togliere quelle radici che sollevano il manto stradale e hanno provocato danni anche alle attività commerciali lungo la passeggiata pedonale del lido.
L’assessore ai lavori pubblici, Otello Bergamo non ha dubbi: «Bisogna seriamente pensare a sostituire le file di pini marittimi con nuove essenze che non abbiano radici così grosse e dannose». Sono stati investiti 200 mila euro per la manutenzione stradale. Con questi interventi si continua ad investire sulla sicurezza stradale Pur con i limiti dettati dal patto di stabilità. Gli interventi risultano sistematici ed indispensabili ogni anno causa le radici dei pini. Il cantiere adesso è aperto da piazza Brescia a piazza Mazzini. Jesolo ha circa 300 km di strade nel proprio territorio e le urbanizzazioni continuano ad aumentare.
Questo comporta ogni anno l'esigenza di aumentare l'impegno economico. Da martedì scorso e fino a fine marzo verranno eseguiti i lavori di rifacimento del manto stradale danneggiato dalle radici dei pini marittimi. «Il primo stralcio dei lavori interesserà - spiega l’assessore Bergamo - via Bafile, da piazzetta Casa Bianca fino a Largo Augustus, in particolar modo il lato destro della carreggiata dove è possibile parcheggiare. Durante i lavori non sarà quindi consentita la sosta nel tratto interessato. Il transito - conclude l’assessore - proseguirà invece nella normalità». Duecentomila euro l’anno sono una cifra consistente, eccessiva per le casse comunali. Ma la manutenzione è necessaria per evitare incidenti e danni alle strutture che l’apparato radicale così sviluppato causa regolarmente anche ad abitazioni e attività commerciali del lido.
Anni fa era stato commissionato un sondaggio che aveva stabilito come il 50 per cento della popolazione jesolana era favorevole a cambiare essenze arboree. Sono già state seminate delle piccole palme in piazza Marconi, ma l’idea sarebbe quella di provare con essenze autoctone di vario tipo per caratterizzare ogni piazza di Jesolo.(g.ca.)
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